L’Iran è uno Stato dell’Asia situato all’estremità orientale del Medio Oriente. Fino al 1935, l’Iran era noto in Occidente come Persia, patria di una delle più antiche civiltà del mondo.
La prima dinastia iranica fu quella di Elam del 2800 a.C., anche se furono i Medi ad unificare il territorio dell’Iran soltanto nel 625 a.C.
Nel 550 a.C. il regno fu sotto il controllo degli Achemenidi, per poi essere annesso da Alessandro Magno nel 334 a.C. al suo Impero, con la sconfitta dell’ultimo re Achemenide Dario III di Persia nelle battaglie di Isso (333 a.C.) e di Gaugamela (331 a.C.).
Alla morte di Alessandro, l’Impero macedone venne spartito tra i suoi generali, i Diadochi (“successori”), e la Persia passò nelle mani dei Seleucidi.
Con l’affermazione della dinastia Safavide nel 1501, uno dei rami minoritari dell’Islam (lo sciismo duodecimano) diviene religione ufficiale del regno, segnando così un punto cruciale nella storia della Persia e del mondo islamico.
Nel 1906, la rivoluzione costituzionale persiana portò alla nascita di un Parlamento, noto come Majlis, e della monarchia costituzionale, ai quali però succedette nel 1921 l’autoritaria dinastia Pahlavi. Storicamente noto come Persia, il 21 marzo 1935 lo scià Reza Pahlavi chiese formalmente alla comunità internazionale di riferirsi alla nazione con il nome utilizzato dai suoi abitanti in persiano, ossia Iran, «Paese degli Arii».
Alcuni studiosi protestarono contro questa decisione perché il cambio di nome avrebbe separato il Paese dalla sua storia, ma nel 1959 lo scià annunciò che i nomi di Persia e Iran erano interscambiabili e di uguale rilevanza in comunicazioni ufficiali e non; tuttavia, il nome Iran rimase il termine di uso più frequente in riferimento allo Stato, mentre i sostantivi e aggettivi “persiani” e “persiano” sono tuttora frequentemente usati in riferimento rispettivamente alla popolazione e alla lingua del Paese.
Con capitale Teheran, ha una popolazione di quasi 85 milioni di abitanti al 2021. I più grandi gruppi etnici in Iran sono persiani, azeri, curdi e luri.
La Repubblica Islamica dell’Iran può vantare la presenza di una lunghissima lista (ben 26 siti!) inserita nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Oltre ai suoi siti iscritti, l’Iran elenca anche cinquantacinque proprietà sulla sua lista provvisoria.