Moderni grattacieli che si elevano dalle montagne e si perdono tra le nuvole, il traffico caotico e imprevedibile dell’affascinante città islamica di Teheran e le immagini dell’Imam danno il benvenuto al visitatore. Antichi e moderni odori si congiungono ai delicati profumi delle aiuole fiorite, respirano l’aria pura nei verdi parchi incontaminati, si ha la sensazione di essere in un paradiso terrestre, lontani dall’animato viavai della metropoli.
La città di Teheran si apre al visitatore con gli sguardi curiosi dei bambini e gli occhi profondi e sfuggenti dietro ai beli scuri delle donne che si incrociano per la strada, la gente è disponibile, curiosa e presto quei pregiudizi trasmessi dai giornali occidentali svaniscono lasciando lo spazio alla voglia di conoscere e capire la realtà. I musei riportano le testimonianze di civiltà perdute e culture attuali, opere in vetro e in ceramica sono gelosamente conservate in eleganti palazzi, mentre prestigiosi tappeti persiani raccontano la storia di un popolo che da secoli si tramanda tradizioni e saperi; mentre all’entrata del Museo Nazionale un suggerimento del corano insegna “girate il mondo perché è utile, viaggiate e prendete lezioni dalla storia” presagendo che questo sarà sicuramente un luogo diverso da ciò che si pensa e che lascerà un piacevole stupore all’occidentale che lo visita.
Sapevate che il luogo più caldo della terra è il deserto Dasht-e Lut che si trova in Iran? Infatti, questo luogo oltre ad essere uno dei deserti più estesi del mondo, è noto in particolare per le sue temperature da record, come quella rilevata dalla Nasa di ben 70,7 °C, la più alta mai raggiunta dal nostro pianeta. Leggete qui per saperne di più!
Vi presentiamo il giardino di Fin, il più antico dell’Iran, famoso per i suoi edifici riccamente decorati e per i suoi spazi dominati da vasche e fontane che contribuiscono a magnificare il fascino di questo luogo.