La capitale del Sarawak, nota come “città dei gatti”, venne scoperta dall’inglese James Brook nel 1839 che grazie alla sua grande energia e carisma riuscì a debellare la pirateria, ricevendo in cambio dal sultano del Brunei la provincia di Sarawak. E’ con il suo successore, il Rajah Charles, alla fine dell’800, che Kuching conobbe una progressiva prosperità fino a divenire una vivace e fiorente città dal fascino torbido e seducente, quasi a voler trarre ispirazione dall’animale simbolo della capitale: il gatto.
Come testimoniano le numerose statue ed immagini che lo ritraggono per le vie e le piazze, pesino sui tombini, o all’interno del Cat Museum che è un vero e proprio regno dedicato all’animale con ogni sorta di raffigurazione, dai disegni dei bambini alle locandine dei film.
Nel centro storico di Kuching si possono ammirare le tracce del periodo coloniale in tutto il loro splendore tra gli edifici ottocenteschi in stile europeo e il Tua Pek Kong, il tempio cinese più antico della città.
Vi presentiamo le Batu Caves, in Malesia, uno dei siti indù più popolari al di fuori dell’India, ogni anno meta di numerosi pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
Danum Valley La foresta pluviale più antica del pianeta. Una paradiso naturale habitat di alcuni animali endemici e rari come gli oranghi. Il percorso è di circa 2 ore e 30 minuti di strada sterrata ed è possibile che all’ improvviso una famiglia di elefanti vi appaia sul bordo dello sterrato o che un branco […]