La cucina tibetana non è certo conosciuta nel mondo per i suoi piatti caratteristici o raffinati. La regione infatti, sia a causa della scarsa produzione di materia prima (non c’è il mare e il territorio è quasi tutto composto da montagne sopra i 4.000 mt..), sia a causa della devozione religiosa dei suoi abitanti (per il buddismo è vietato uccidere animali per cibarsi della loro carne, ma ciò è possibile solo in caso di morte accidentale dell’animale stesso), non presenta particolari specialità o bevande.
Anzi mangiare è una necessità, per cui i piatti “tipici”, generalmente a base di cereali, come lo Tsampa, oppure di formaggi, come quelli di yak o di capra, che risultano poco graditi ai turisti occidentali, che spesso devono cibarsi di pietanze sottovuoto che conviene portare al seguito dal paese di origine. Tra le bevande trova larga diffusione il the, mentre si raccomanda di bere solo acqua in bottiglia.
Durata: 12 giorni / 11 notti
da € 4.090 - Voli inclusi
Il Libano ha ospitato per millenni civiltà diverse, per questo motivo offre uno scenario culturale ampio e ricco di tradizioni e culture fuse tra loro. Durante il periodo estivo si svolgono vari festival culturali, tra cui spettacoli teatrali, musical e concerti, all’interno di monumenti e siti archeologici. Le lingue ufficiali del libano sono l’arabo e […]