Il tempio d’Oro è un tempio Sikh situato nella località di Amritsar, nello stato del Punjab, in India.

È considerato dai sikh il tempio più sacro della loro religione e un luogo di pellegrinaggio in cui recarsi almeno una volta nella vita per pregare e offrire le proprie suppliche, oltre ad essere divenuto attualmente un’attrazione turistica di livello mondiale.

Il tempio è maggiormente conosciuto nel mondo occidentale come il “tempio d’Oro”, sebbene sia possibile trovarlo tradotto come il “tempio d’Oro di Amritsar”.

Tuttavia, il suo vero nome è quello di Harmandir Sahib, che significa letteralmente “tempio di Dio”.

Il quarto Guru del Sikhismo, Guru Ram Das (1534-1581), scavò una cisterna che in seguito divenne nota come Amritsar e diede questo nome proprio alla città che si sviluppò intorno ad essa.

A tempo debito, uno splendido edificio sikh, chiamato appunto Harmandir Sahib, sorse al centro di questa cisterna e divenne il centro supremo del Sikhismo.

Il tempio d’Oro sikh fu completato interamente nel 1601 all’epoca del sesto Guru del Sikhismo, Guru Hargobind, ma a seguito di un attacco degli Afghani, dovette essere sostanzialmente ricostruito nel 1760.

Fu ancora seriamente danneggiato nel 1984, durante i violenti scontri tra i separatisti sikh, che vivevano nel tempio e l’esercito indiano, che li aveva attaccati con la cosiddetta Operazione Blue Star.

Il tempio è circondato da un piccolo lago d’acqua, noto come il Sarovar, che consiste di Amrit (“Acqua Santa”).

Ci sono quattro entrate al tempio, che simboleggiano l’importanza dell’accettazione e dell’apertura; apparentemente, questo concetto è una reminiscenza della tenda di Abramo nel Vecchio Testamento: la sua tenda era aperta su tutti e quattro i lati al fine di poter accogliere i viaggiatori da tutte le direzioni.

Chiunque voglia entrare nell’Harmandir Sahib può farlo, indipendentemente quindi dalla religione, dal colore, dal credo o dal sesso.

Le uniche restrizioni sono che la persona non deve bere alcol, mangiare carne, fumare sigarette o altre droghe mentre si trova nel santuario.

Inoltre una volta entrati, bisogna coprirsi la testa in segno di rispetto (e a tal fine all’ingresso sono disponibili scialli per i visitatori) e lavarsi i piedi nel piccolo lago d’acqua.

Gran parte delle attuali dorature e opere in marmo decorative risalgono ai primi del 1800, realizzate sotto il patrocinio dell’Imperatore Ranjit Singh, Maragià dell’Impero Sikh del Punjab, il quale fu un importante donatore di ricchezze e materiali per il santuario ed è ricordato con grande affetto dal popolo indiano e in particolare dalla comunità sikh.

Sempre a lui si devono inoltre la costruzione di altri due templi sacri del Sikhismo.

Dal luglio del 2005, si trovano delle telecamere a circuito chiuso intorno all’edificio, in modo tale da aumentare le misure di sicurezza, per via di altri attacchi avvenuti nel frattempo in India contro luoghi ed opere di interesse religioso.

Un posto ricco di storia e incanto, da visitare insieme a noi!

Se siete curiosi di conoscere tutti i nostri tour in India cliccate qui!

 

Articoli che potrebbero piacerti

Avventuriamoci nella foresta di mangrovie più grande del mondo, un’area selvaggia caratterizzata in particolare da terreni paludosi, dove vivono numerosi animali, tra cui coccodrilli e le temute tigri del Bengala!

Scopri

Adesso i robot sono diventati pure camerieri…Scopritelo qui!

I nostri Tour Operator al tuo servizio per la tua esperienza di viaggio senza confini. Clicca e parti.

I nostri cluster: realizza il sogno di un viaggio per le tue esigenze e passioni. Clicca e parti.

Semplifichiamo la pianificazione e la realizzazione di un viaggio di lavoro o per affari. Clicca e parti.

Per il mondo delle agenzie di viaggio. Clicca e fai business con Go World.

Per chi ama i social media. Clicca e sogna il tuo prossimo viaggio.

Non perderti le nostre offerte!

Espressione del consenso al trattamento dei dati personali: Procedendo con la compilazione e con l'invio di questo modulo, Lei acconsente al trattamento dei dati personali da Lei forniti per la finalità e nei limiti indicati nell'informativa privacy del sito, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).

Go Asia S.r.l.
via Canale, 22 - 60125 Ancona
P.IVA, CF 02339160422 R.E.A. AN 179753
Capitale Sociale € 80.000
Premio Turismo responsabile Italiano 2011
Progettazione, organizzazione ed erogazione di servizi turistici ad aziende, agenzie e utenti finali
ASTOI Fondo di Garanzia ASTOI
Ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione degli aiuti di stato percepiti, si rinvia a quanto contenuto nel sito https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx