La letteratura pre-ispanica è composta principalmente da canti, formule magiche ed incantesimi da utilizzare nelle occasione importanti, come il raccolto, accanto ai quali troviamo qualche decina di poemi epici appartenenti ad etnie differenti. Solo alcuni di questi testi sono stati trascritti e tradotti in lingua inglese. Con l’avvento degli ispanici la letteratura del paese inizia ad essere chiaramente influenzata dalla cultura europea. Ne sono dimostrazione il moro-moro, che narra le vittorie cristiane sul popolo musulmano, o il corrido, una ballata di chiara origine ispanica adattata alla lingua tagalog. Durante gli anni sessanta il tagalog lascia spazio alla lingua filippina. Il cambiamento avviene non solo nella lingua utilizzata, ma anche nella stesura e nei temi trattati: la narrativa risulta più vicina alla realtà sociale e con Ang Pagkamulat ni Magdalena (Il risveglio di Maddalena) di Abadilla per la prima volta in un romanzo filippino si parla di sessualità.
L’assistenza sanitaria in generale è molto buona. I medici locali sono preparati e gli ospedali ben organizzati. Si riscontrano tuttavia difficoltà a reperire medici e personale paramedico in grado di parlare lingue straniere. Vaccinazioni consigliate: In Giappone l’epatite A è comune e l’epatite B è endemica.