I locali della Georgia offrono una grande varietà di cibi, che va da quelli europei e americani a quelli classici della tradizione georgiana.
La cucina è il cardine della vita domestica georgiana; ad ogni pasto si presentano rituali complessi ed affascinanti davanti agli occhi dei turisti stranieri. A capotavola si siede il tamadà, che guida il banchetto con brindisi. Il compito subdolo del tamadà è quello di far ubriacare tutti i partecipanti al banchetto, nessuno escluso, perché egli propone brindisi ai quali sottrarsi sarebbe una vera e propria offesa. In occasione di banchetti importanti e numerosi si sceglie, opportunamente, un tamadà colto, letterato, autorevole e rispettato in modo che nessuno avrà la forza psicologica di sottrarsi. Si consiglia di non brindare con la birra, in quanto viene considerato un insulto dalla popolazione locale.
La gastronomia georgiana è composta da prodotti semplici e genuini e da sapori forti.
Il pkhali è una tipica pietanza vegetariana preparata con foglie di barbabietola rossa o spinaci, pasta di noci, melograno e spezie. La priorità, però viene data ai piatti di carne, che può essere vitello, tacchino, pollo, maiale e pecora. Altri piatti tipici sono lo Satsivi, pollo o tacchino arrosto in salsa di noci, condito da varie spezie, aglio e peperone, piatto indispensabile in banchetti di feste, il Mtsvadi, kebab georgiano condito con salsa piccante, cipolle crude o melograni, il khachi, zuppa di trippa e zampa di mucca condita con aglio, il Khachapuri, una specie di pizza costituita da un pane sottile ripieno di formaggio, fresco o stagionato, uova e altri ingredienti e cucinato secondo le differenti cucine tipiche regionali georgiane.
Molto diffuso anche l’uso di formaggi. Si possono trovare formaggi freschi, cotti, stagionati, affumicati, speziati ed intrecciati che vengono accompagnati con pane, polenta (mamalyga)o biscotto di mais (mciadi).
Sembra ormai certo che il vino sia stato prodotto per la prima volta al mondo in Georgia. La cultura vinicola è ancora molto presente in Georgia ed i vini georgiani sono considerati tra i migliori nel raggio di migliaia di chilometri.
Durata: 15 giorni / 13 notti
da € 2.740 - Voli esclusi
Per entrare in Sri Lanka è necessario essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di partenza. È obbligatorio il visto d’ingresso “ETA – Electronic Travel Authorization” che permette di soggiornare nel paese per un periodo di massimo 30 giorni. Il visto può essere richiesto sul sito http://www.eta.gov.lk/ o […]
La leggenda vuole che la Torre della Vergine di Baku fu costruita su richiesta di una vergine. La giovane donna, per sottrarsi alle avances del padre, chiese all’ uomo di costruire una torre per osservare i suoi domini. Dopo averla fatta elevare più volte, la giovane si buttò dalla cima della Torre.