Fertile e particolarmente ricca di corsi d’acqua, la pianura bengalese è interessata dallo sfruttamento agricolo e solo in minima parte ospita ancora boschi o foreste: la zona orientale si caratterizza per la presenza di bambù, sfruttato nell’industria della carta; le zone paludose centrali ospitano essenze decidue (giungla di Madhpur); a Sud, nei Sundarbans, si trova la foresta di mangrovie, una delle più grandi rimaste al mondo, che nel 1997 l’UNESCO ha dichiarato patrimonio dell’umanità. Nel Bangladesh è possibile trovare animali quali tigri, leopardi, elefanti asiatici, scimmie, gibboni, lemuri, tartarughe, coccodrilli e numerose specie di pesci e di uccelli, tra cui lo storno triste, il martin pescatore e l’avvoltoio. I maggiori rischi ambientali sono connessi all’inquinamento delle acque, specie a causa dei pesticidi usati in agricoltura e dell’arsenico naturalmente presente nel terreno, oltre alla deforestazione e allo sfruttamento del suolo.
Le aree protette in Bangladesh:
tre categorie di aree protette, vale a dire Parchi Nazionali, Oasi Faunistiche e Riserve Venatorie sono state istituite grazie alla Legge sulla Conservazione della Natura del Bangladesh del 1974 (Bangladesh Wildlife Preservation Act) e successive modifiche (1994).
Al fine di conservare la diversità biologica del Paese, il Governo del Bangladesh ha istituito 14 aree protette e altre sono in via di istituzione. Inoltre, il Governo del Bangladesh ha recentemente dichiarato 6 aree – Cox’s Bazar Teknak Sea Beach (10.465 ha), St. Martin’s Island (590 ha), Sonadia Island (4.916 ha), Hakaluki Haor (183.813 ha), Tanguar Haor (9.727 ha) e Marjat Baor (200 ha) – “Aree Ecologicamente Importanti”, secondo quanto stabilito dalla legge sulla conservazione ambientale del 1995.
Recentemente, una parte della foresta di Sundarbans (59.600 ettari nelle sezioni orientale, occidentale e meridionale) e 9.772 ettari di Tanguar Haor sono stati dichiarati siti Ramsar. Inoltre, dal 4 febbraio 1999, l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità 139.700 ettari di terra nei Sundarbans in tre regioni – est, ovest e sud.
La cultura dello Sri Lanka è costituita dalla convivenza, spesso non pacifica, di differenti etnie. Le principali sono la cultura tamil e quella singalese. La difficile convivenza è dovuta ad una forte intolleranza etnica e all’interpretazione militare della filosofia religiosa.
Il piatto tipico del Bangladesh è a base di carne (manzo, pecora, pollo) o pesce con curry o massala. Vi si possono trovare uova o legumi, il tutto cotto in una salsa piccante e servito con lenticchie gialle (dhals) e molto riso bianco (bhat). I piatti principali a base di riso sono il biryani, il […]