Ashgabat
La capitale del Turkmenistan sembra una città abbandonata a se stessa, coperta dalla polvere e con le finestre che sbattono per il vento. La “Città dell’Amore”, questo è il significato del suo nome, fu rasa al suolo nel 1948 da un terremoto che uccise 110.000 persone. Non si può visitare la capitale senza passare per il bazar domenicale di Tolkuchka, che comprende recinti con capre e cammelli, una moltitudine di donne in ambiti tradizionali intente ad acquistare gioielli e carri sui quali vengono caricate le merci da vendere. Anche il museo del tappeto merita una visita, almeno per ammirare il tappeto tessuto a mano più grande del mondo custodito al suo interno. L’antica riserva di caccia della famiglia reale persiana a Firuza, a 30 Km a sud-ovest della capitale, è stata trasformata in un rifugio di montagna. “Il padre dei laghi”, a 60 m sotto terra, è un lago termale d’acqua calda (36°C).
Kunya-Urgench
Durante il XIII secolo la città fu il cuore della religione islamica, almeno fino a quando il suo signore si oppose al condottiero Gengis Khan facendo riversare la furia mongola sulla città. Una volta ripresasi, la città venne nuovamente rasa al suolo da Tamerlano nel XIV secolo, ma non riuscì più a risollevarsi. I monumenti più interessanti della città sono il mausoleo di Najm-ed-din Kubra, il mausoleo di Torebeg Khanym ed il minareto di Kutlug Temir.
Merv
L’area di Merv ospita i resti di almeno 5 città risalenti a diversi periodi storici, rappresentando complessivamente oltre 40.000 anni di storia. Una leggenda sulle sue origini racconta che la città fu fondata da Zoroastro, il profeta iranico autore delle cinque gāthā e fondatore della religione e filosofia definita Zoroastrismo.
La cucina malese riflette molto bene la società multiculturale caratteristica della nazione. La popolazione è formata in prevalenza da malesi di fede mussulmana, da cinesi buddisti o taoisti e da indiani di religione indu. A queste etnie si aggiungono numerose comunità di sikh, eurasiatici, peranakan e gruppi indigeni. Ogni gruppo etnico ha così sviluppato nei […]
In Sri Lanka, secondo l’UNESCO, sono presenti 8 Patrimoni dell’Umanità • Antica città di Polonnaruwa Polonnaruwa è stata la seconda capitale dello Sri Lanka dopo la distruzione di Anuradhapura nel 993. La città comprende le monumentali rovine della favola città giardino creata da Parakramabahu nel XII secolo. • Antica città di Sigiriya La rovine della […]