• Il saluto thailandese non prevede la stretta di mano, ma il wai, il saluto con le mani giunte come per pregare. Il wai indica anche il rango di appartenenza delle persone, in quanto più alte vengono tenute le mani, più rispettoso è il saluto. Per un forestiero basta accennare il gesto.
• Il rango dipende dall’età, dall’occupazione e la posizione sociale.
• Il rispetto per la monarchia è sacro, ad esempio parlare della famiglia reale è tabù, così some il rispetto per la religione buddhista (non bisogna mai appoggiarsi ad un statua del Buddha).
• Prima di entrare nel tempio (wat) ci si deve togliere le scarpe .
• Non si deve parlare ai monaci e bisogna sempre cedere loro il passo; le donne non possono toccarli o consegnare loro alcun oggetto; se una donna deve consegnare qualcosa ad un monaco e non ci sono uomini nelle vicinanze, la donna deve appoggiare l’oggetto su un tavolo o sul pavimento ed allontanarsi così da permettere al monaco di raccoglierlo.
• Spesso si incontrano uomini camminare mano nella mano come segno di amicizia, mentre è raro incontrare un uomo e una donna mano nella mano, perché manifestare il proprio affetto in pubblico è un tabù.
• Quando parlate con i thailandesi sorridete sempre, siate gentili.
• Non toccare mai la testa a nessuno, neanche ad un bambino, perché la testa risulta sacre, in quanto dimora dello spirito e dell’anima.
• Il piede è la parte più bassa del corpo, per questo motivo indicare qualcuno con il piede è indicato molto offensivo; in genere si evita di accavallare le gambe per evitare inconvenienti.
• Per consegnare una osa si devono usare entrambe le mani o solo la mano destra, ma mai solo la mano sinistra, che viene in genere usata per i lavaggi intimi.
• Nelle abitazioni private, nei negozi e nelle guesthouse è preferibile togliere le scarpe.
• Se siete invitati in una casa, accettate sempre quello che vi viene offerto, perché rifiutare è considerata una scortesia.
Durata: 11 giorni / 10 notti
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