La cucina kirghiza, come quella tipica dell’Asia centrale, abbonda nell’uso di riso, verdure, legumi, condimenti piccanti, yogurt e carne alla griglia. La tradizione culinaria si è sviluppata secondo le esigenze degli antichi popoli nomadi, per questo è piuttosto semplice e consiste per lo più in carne, latticini e pane.
La bevanda più utilizzata è il tè che generalmente viene servito senza latte. Nonostante la maggior parte della popolazione sia musulmana, molti consumano bevande alcoliche, come la vodka, il Kumys, latte di cavalla fermentato leggermente alcolico disponibile solo in primavera e in estate, quando le cavalle partoriscono, o il bozo, una bevanda densa ottenuta dal miglio fermentato.
Durata: 8 giorni / 7 notti
da € 1.720 - Voli inclusi
Durata: 14 giorni / 12 notti
Su richiesta
L’Indonesia ha un clima equatoriale, abbastanza uniforme: caldo e umido da ottobre ad aprile, durante la stagione delle piogge, caldo e secco da maggio a settembre. Le temperature sono molto elevate nelle regioni costiere, dove arrivano fino a 31°C, mentre si abbassano nell’interno. Il tasso di umidità è molto alto (mediamente intorno all’80% ); le […]
L’Iran, negli anni ’60 e ’70, è stato protagonista di un processo di industrializzazione finanziato dai proventi del petrolio. Al contempo, però, non sono state potenziate le infrastrutture ed il paese non ha le condizioni per poter raffinare il prodotto. L’agricoltura, praticabile solo sul 10% del territorio iraniano, sostiene il 30% della popolazione. Le colture […]