Il primo giorno dell’anno lunare si celebra il Seollal (gennaio/febbraio) e in questa occasione, tutta la Corea del Sud si ferma.
Il Cherry Blossom Festival si tiene a Jinhae nella provincia di Gyeongsangnam agli inizi di aprile (. Le sfilate con le lanterne si tengono in occasione del Compleanno di Buddha, celebrato alla fine di aprile o agli inizi di maggio. A Seul si tiene una sfilata serale da Tapgol Park a Jogyesa, la domenica prima delle ferie. Nel mese di giugno di svolgono processioni di sciamani e maschere durante il Dano Festival e a settembre il National Folk Arts Festival dà lustro alla cultura del paese. Il più importante periodo di vacanza della Corea del Sud è il Chuseok, periodo in cui (da settembre a ottobre) le città si svuotano, perché le persone tornano ai luoghi nativi, per omaggiare i propri antenati.
La Corea del Sud offre lo scenario ideale per chi vuole trascorrere del tempo all’aria aperta e fare un po’ di attività sportiva. Le montagne, i parchi nazionali e le isole dal paesaggio incontaminato si prestano infatti perfettamente a passeggiate ed escursioni in mountain bike.
Ci sono anche alcune montagne adatte per praticare lo sci: Yongpyong, sulla costa orientale, o l’Alps Ski Resort, nei pressi del Sorak-san National Park. La stagione sciistica va da dicembre a marzo. C’è anche molto spazio per il golf: ci sono oltre 60 campi da golf sparsi per il paese, ma ricordate che alcuni sono stati creati a spese del bel paesaggio naturale. Tra le attività sportive da praticare al chiuso provate il biliardo, le sorgenti termali e il taekwondo, l’arte marziale nazionale.
Per secoli i coreani hanno misurato il tempo basandosi sul calendario lunare. L’anno lunare però, veniva sempre adattato in modo da coincidere con l’anno solare, aggiungendo o eliminando un intero mese lunare due volte ogni 5 anni. Nel calendario lunare hanno sempre avuto grande importanza gli equinozi ed i solstizi (chon), perché indicavano i cambi stagionali e dunque erano date di vitale importanza per la vita nei campi.
Si riportano qui di seguito le principali ricorrenze tradizionali, legate per l’appunto al calendario lunare:
1º gennaio Capodanno
Fino a qualche anno fa si festeggiava solo il capodanno del calendario lunare (Seollal), che cade verso gennaio inoltrato o in febbraio, e si contavano gli anni a partire dal 2333 a.C., anno di nascita del mitico fondatore della Corea, Tan’gun. Oggi si festeggia, ma in tono minore, anche il 1º gennaio secondo il calendario occidentale. In occasione del Seollal tutta la Corea del Sud si ferma. In questa ricorrenza il popolo prepara cibarie speciali e cuce nuovi abiti. In più i giovani fanno il voto di obbedienza per l’anno entrante ai più anziani e visitano i loro vicini per portare i loro auguri.
105° giorno dopo il solstizio d’inverno Hanshik
Durante la prima o seconda Luna si celebra l’hanshik. In questo giorno ha luogo il culto degli antenati e di mattina tutta la famiglia si reca in visita alle loro tombe, in segno di rispetto. Tale visita include di frequente anche la riparazione delle tombe dai danni del gelo.
8º giorno del 4º mese secondo il calendario lunare Nascita del Buddha
Diverse cerimonie hanno luogo nei templi buddisti e alla sera si svolgono grandi processioni con i fedeli che portano delle lanterne. A Seul si tiene una sfilata serale da Tapgol Park a Jogyesa, la domenica prima di tale festa.
5º giorno del 5º mese secondo il calendario lunare Festa del Tano
E’ la festa di maggio, una delle più importanti. Viene celebrata dopo la semina primaverile e prima della bonifica dei campi e della piantagione di riso, per alleggerire la fatica della semina e augurarsi il pieno successo della stessa ed un raccolto eccezionale. In questa occasione si mangiano dolci fatti con farina di riso ed un patè di germogli di piante acquatiche o di assenzio e si organizzano gare di lotta per i giovani e di altalena per le donne. Il vincitore tra gli uomini di solito riceve in premio un toro, tra le donne un anello d’oro. Inoltre in questa occasione si svolgono processioni di sciamani e maschere.
15º giorno dell’8º mese secondo il calendario lunare Ch’usôk (festa del raccolto, o festa della luna)
Questa è una delle grandi feste tradizionali ed il più importante periodo di vacanza della Corea del Sud: le città si svuotano perché le persone tornano ai luoghi nativi, per omaggiare i propri antenati con offerte di frutta e cereali. E’ inoltre un giorno di festa augurale dove si celebra il ricco raccolto prima della mietitura. Contemplare la luna piena è una delle usanze tipiche di questa ricorrenza.
Altre feste nazionali:
1º marzo Anniversario del movimento di Indipendenza
Si celebra l’anniversario del movimento di indipendenza del 1º marzo 1919 contro il dominio giapponese.
10 marzo Festa dei Lavoratori
5 aprile Festa degli Alberi
5 maggio Giornata del Bambino
6 giugno Giornata dei Caduti
17 luglio Festa della Costituzione
15 agosto Giorno della Liberazione
In questo giorno nel 1945 la Corea, dopo 36 anni, fu liberata dal dominio coloniale giapponese.
3 ottobre Fondazione della nazione
Si commemora la fondazione della Corea da parte di Tan’gun nel 2333 a.C.
9 ottobre Giorno dell’alfabeto coreano
Si celebra la promulgazione dell’alfabeto coreano da parte del re Sejong della dinastia Yi nel 1446.
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