Le comunicazioni in Vietnam sono tutte controllate dalle autorità di Hanoi.
Stampa: In Vietnam sono diffuse più di 500 testate, anche se a livello nazionale vi sono cinque quotidiani principali, tutti in vietnamita e sotto la tutela degli organismi di controllo: Nhan Dan (Il Popolo), Quan Doi Nhan Dan (L’Esercito Popolare), Sai Gon Giai Phong (Saigon Liberata), Ha Noi Moi (Hanoi Liberata) e Tin Tuc (Le Notizie). La stampa specializzata gode di una maggiore libertà d’espressione. Gli inviati stranieri pure devono sottostare a rigide restrizioni: devono presentare una lista delle persone che desiderano intervistare per ricevere il permesso ufficiale. Durante l’intervista deve essere poi presente un agente del Ministero degli Affari Esteri.
Radio: ha una copertura su quasi tutto il territorio nazionale ed è un media molto diffuso. Le cinque stazioni della Voix du Vietnam, controllate dal governo, sono collegate ad una sessantina di stazioni locali. Vi è poi una stazione per gli stranieri, con programmi diffusi in inglese, francese, russo, spagnolo, giapponese e mandarino.
Televisione: la televisione nazionale comprende tre canali (VTV1, VTV2 e VTV3) e, anche questa è controllata centralmente dal governo. Vi sono poi due canali locali, ad Hanoi e Ho Chi Minh, ed una rete via cavo, riservata però agli stranieri, in quanto ai vietnamiti è vietato guardare i programmi satellitari.
Telefonia: la copertura per telefoni cellulari GSM a 900 mhz è buona nelle maggiori città del Paese e nelle zone costiere. E’ attivo ma non sempre affidabile, il servizio di roaming internazionale per le utenze TIM, Vodafone e Wind. Per chi vuole un numero vietnamita, si trovano facilmente schede ricaricabili al costo di circa 300.000 dong (circa 15 euro), comprensivi del traffico prepagato.
Internet: Internet è diffuso in tutto il Paese, a prezzi molto contenuti e sta diventando sempre più popolare tra i giovani vietnamiti.. Nonostante però, nelle maggiori città sia tutto un fiorire di Internet Caffè, la Rete resta inaccessibile alla maggior parte degli abitanti, sparsi per lo più in piccoli villaggi rurali. Su una popolazione di 83 milioni di abitanti infatti, soltanto il 13% ha accesso alla rete e l’uso del Web è ancora limitato alla posta elettronica e ai forum di discussione. Il mercato è dunque ancora molto ristretto, i computer privati pochi e le barriere linguistiche difficili da superare, dal momento che i siti in lingua vietnamita sono rari e sorvegliatissimi dalle autorità. Inoltre, dal 2002 il governo ha vietato l’accesso a siti pornografici, a siti contenenti “segreti di Stato” e ad eventuali documenti “reazionari”.