L’Oman si trova nella parte sud-orientale della penisola arabica e confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord-ovest, con l’Arabia Saudita a ovest e con lo Yemen a sud-ovest. Le sue precise dimensioni restano attualmente in discussione a causa della zona desertica cosiddetta “Quarto Vuoto”, al confine con l’Arabia Saudita.
Tra i diversi paesaggi dell’Oman risaltano le coste irregolari, le suggestive spiagge e la catena montuosa dell’Hajar, con cime che sfiorano i 3000 metri; i due bassipiani salati situati nella zona centro-occidentale e a largo della costa orientale, le oasi e il celebre deserto di Wahiba Sands.
Grazie alla politica rigorosamente ambientalista del governo, sono stati predisposti parchi naturali per la protezione del raro orice arabo, delle tartarughe di mare giganti, dell’emitrago arabo (una specie di capra selvatica in via di estinzione), del lupo arabo, del leopardo e della iena striata. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla flora, le zone costiere sono protette e in tutto il territorio si trovano riserve chiamate National Protected Areas.
In linea generale si può incontrare una situazione climatica estremamente calda ed umida da metà aprile a fine settembre; calda da ottobre a marzo; temperata a dicembre, gennaio e febbraio. Le piogge sono rare, a parte nella zona meridionale, colpita dai monsoni da giugno a settembre.
Durata: 14 giorni / 12 notti
da € 3.910 - Voli inclusi
C’era una volta il sovrano del grande regno dell’India, Addicavan. Egli aveva affidato la difesa delle frontiere del suo prezioso regno al figlio primogenito Prah Thon, principe di grande valore, che difese il regno del padre dall’invasione delle tribù d’oltre confine.
Flora Il manto vegetale originario, costituito prevalentemente dalla foresta equatoriale ricopre la maggior parte della superficie territoriale: oltre alle formazioni caratteristiche di liane, la pianta floreale Brownlowia velutina , il sandalo, il teak, l’albero della cannella, l’ebano, il bambù , l’albero della canfora e l’albero della gomma. Sono diffusi i palmizi e lungo le coste […]