Il territorio dell’Uzbekistan è delimitato dal Turkmenistan a ovest, dal Kazakistan a nord e a est, dal Kirghizistan, dal Tagikistan e dall’Afghanistan a sud. Oltre 2/3 di territorio sono costituiti da steppa o deserto; in particolare lungo la fascia centro-settentrionale troviamo uno dei deserti più estesi al mondo, il deserto del Kyzylkum. La zona più fertile e, dunque, più popolata è la parte sud-est del paese, ai piedi dei rilievi montuosi del Tian Shan e del Pamir, in prossimità delle pianure alluvionali e lungo i tre grandi fiumi del paese: l’Amy Dayra, il Syr Dayra e lo Zeravsan. La flora si divide tra la flora arida del deserto e quella della steppa. Gli animali più diffusi sono l’antilope, ormai in via estinzione, chiamata saiga tatarica, il lupo, la volpe, il tasso, l’enorme lucertola del deserto di Kyzylkum, il cervo rosso, l’orso bruno, il falco, l’avvoltoio e la pernice.
Il clima uzbeko è di tipo continentale secco, con temperature elevate in estate e molto rigide in inverno.
Nella parte meridionale del paese si toccano i 50°C in estate e i -5°C in inverno. Le escursioni termiche notturne possono essere anche di 20°C.
Le precipitazioni sono inferiori a 100 mm annui, con concentrazioni nei mesi di marzo e aprile e ottobre e novembre.
Rimangono poche testimonianze delle origini del Tibet, si sa però che inizialmente era popolato solamente da pastori nomadi provenienti dall’Asia centrale. La storia del Tibet come nazione inizia con la nascita del Re Tho-tho-ri-Nyantsen nel 173 a.C. In quel periodo la religione praticata era di tipo sciamanico, detta anche Bön. Del periodo si può ancora […]
Le tracce rinvenute nel territorio dell’attuale Qatar testimoniano che fu abitato sin dall’età della pietra. Negli anni l’area è stata dominata per migliaia di anni dai persiani, ai quali sono succeduti il Bahrain, gli ottomani e i britannici. Nonostante nel XVI secolo i portoghesi conquistarono molte zone del territorio del Golf, il Qatar è privo […]