Il settore primario è composto principalmente dall’allevamento di capre, pecore, cammelli e bovini e dalla pesca che, oltre a soddisfare il fabbisogno interno, garantisce anche prodotti per le esportazioni. L’agricoltura, che occupa il 3% della forza lavoro, è ancora in via di sviluppo e per garantire l’autosufficienza alimentare si sta cercando di risolvere i problemi d’irrigazione. In particolare il governo sta investendo i proventi del settore petrolifero sullo sviluppo dell’agricoltura e dell’industria locale. Il petrolio rimane comunque la principale risorsa economica del paese. Nel 1974 è stata fondata la Qatar General Petroleum Corporatium, inoltre il Qatar è membro dell’OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries).
L’ordinamento dello stato è quello di monarchia assoluta. Si consideri che alla famiglia reale Al-Thani appartiene circa il 40% della popolazione locale. Nel 2003 viene approvata la nuova Costituzione dell’emirato, entrata in vigore nel 2004, che prevede l’elezione da parte del popolo di 30 membri del parlamento (shura) sui 45 totali; i restanti 15 membri vengono nominati direttamente dall’emiro. Il sistema giudiziario è costituito da corti civili e penali gestite secondo la legge islamica (shari’a).
La popolazione è costituita prevalentemente da maschi di età compresa tra i 15 e i 64 anni. Il tasso di crescita della popolazione sfiora il 5% e la percentuale di alfabetizzazione è dell’89% sul totale della popolazione.
Lingua: La lingua khmer è parlata dal popolo dei khmer della Cambogia e appartiene alla famiglia delle lingue austroasiatiche; è stato influenzato sia dal sanscrito che dal pali, a causa della diffusione del buddismo e dell’induismo. Inoltre, a causa della relativa vicinanza geografica, la lingua khmer è stata influenzata anche dal tailandese e dal laotiano, […]
Il tasso di criminalità a Ulaan Baatar è in aumento: mercati, i magazzini di stato ed i luoghi frequentati dai turisti sono meta abituale di scippatori e di piccoli delinquenti. Sono stati segnalati recentemente alcuni episodi di natura più violenta contro gli stranieri. Zone a rischio Si consiglia vivamente di evitare uscite isolate nelle ore […]