La cucina omanita ha un’importa tipicamente araba con influenze provenienti da numerose etnie (specie asiatiche e indiane).
Riso, pesce, pollo, agnello, capretto e verdure rappresentano la dieta base. Ottimi i succhi di frutta fresca a base di limone, mango, papaia, banana e ananas. La quasi totalità dei ristoranti locali o tradizionali non servono bevande alcoliche. In Oman l’acqua non è un problema grazie alla ricchezza di sorgenti nelle aree montane.
Tipiche specialità sono anche i datteri, l’halwa (dolce a base di uova, miele, mandorle, cardamomo e acqua di rose) e il “khawa”, forte caffè omanita aromatizzato con cardamomo, offerti spesso come segno di ospitalità. Un piatto tipico tra i beduini del deserto è la Shuwa: l’agnello viene avvolto in una foglia di palma e cotto con le spezie in un forno tradizionale scavato nella sabbia.
Musica In Iran la musica popolare viene definita “regionale”, ed è eseguita da interpreti che in effetti sono più specializzati di quelli della tradizione colta. Ciascun genere di testo, dai canti che celebrano gli eroici condottieri a quelli sul martirio dei santi musulmani, sembra essere associato a un tipo di melodia: il numero delle famiglie […]
La scrittrice Sonya Orfalian ha pubblicato una raccolta delle più importanti fiabe armene nel libro “Le mele dell’immortalità. Fiabe armene”. Nel testo è contenuta la celebre fiaba “Il saggio tessitore”, un racconto antico, fatto di musica, parole e silenzi, elaborato dagli antichi e saggi lavoratori armeni e tramandata dagli ashug, i trovatori armeni. Si narra […]