Amman è una città di 4.302.730 abitanti della Giordania, capitale e città più popolosa dello stato nonché capoluogo dell’omonimo governatorato. Sorge su diciannove colli, a 758 metri sul livello del mare.
Le prime testimonianze di insediamenti nella zona risalgono all’VIII millennio a.C. e appartengono ad un sito neolitico, noto come ‘Ain Ghazal, dove sono state portate alla luce le statue più antiche del mondo di forma umana. Durante l’età del ferro, la città era conosciuta come Rabbath Ammon ed era la capitale del regno ammonita. Nel III secolo a.C., Tolomeo II Filadelfo, faraone dell’Egitto tolemaico, ricostruì la città e la ribattezzò “Filadelfia”, rendendola un importante centro di cultura ellenistica. Sotto il dominio romano, Filadelfia era una delle dieci città greco-romane della Decapoli prima di essere governata direttamente come parte della provincia di Arabia Petrea. Nel VII secolo d.C. il califfato dei Rashidun conquistò la città dai Bizantini e le restituì l’antico nome semitico chiamandola Amman. Per la maggior parte del Medioevo, Amman alternò periodi di devastazione e abbandono a periodi di relativa prosperità; a partire dal XV secolo fu in gran parte in stato di abbandono, situazione che si protrasse fino al 1878 quando le autorità ottomane iniziarono a stabilirvi i circassi.