Taipei
Mix di tradizione e modernità, la capitale dell’isola è un via-vai incessante di macchine ed i marciapiedi affollati di gente che si contrappongono alle vaste e silenziose piazze aerate dominate da maestosi tempi, come il Tempio di Lungshan, il più antico luogo di culto taoista della città, il Tempio di Kuantu dedicato a Matsu, divinità marina o il sobrio tempio confuciano dove ogni 28 settembre si festeggia l’anniversario della nascita del grande filosofo. L’architettura di Taipei è il risultato di diverse influenze architettoniche: da quella coloniale a quella cinese, per passare a quella giapponese ed infine a quella contemporanea. Dopo esservi sottoposti con grande facilità al rituale del tè, potrete visitare il Palazzo del Museo Nazionale, le cui opere sono testimonianza di cinquemila anni di storia della Cina ed i misteri della civiltà asiatica, o potrete assistere a uno dei numerosi spettacoli di marionette molto interessanti!
Alishan
Si tratta di una tranquilla località di montagna; da qui con il treno a vapore, si può raggiungere la Roccia della Scimmia. Se la salita sul Chushan ha solamente stuzzicato la vostra voglia di camminate in alta quota, per voi c’è lo Yushan, che, con i suoi 3952 m, è la montagna più alta di Taiwan. Si tratta di un’escursione molto impegnativa e per compierla bisogna avere il permesso di classe A.
Ci sono molte soluzioni per il pernottamento, ma non nell’ambito degli alberghi di categoria media: dovrete scegliere tra le camerate e gli alberghi costosi. Alishan si trova nel bel mezzo dell’isola ed è collegata a Taipei e ad altre grandi città dagli autobus; in alternativa potete arrivarci in treno da Peimen.
Tainan
Tainan, nel sud della costa orientale, è la città dei templidove ancora oggi si può assistere alle manifestazioni e alle feste buddhiste. Ci sono centinaia di templi, e tra i più interessanti figurano il Monte Est, un animato tempio taoista dove la gente viene per comunicare con i parenti morti o per esorcizzare gli spiriti, Mito, con la sua splendida statua della dea Kuanyin dalle 1000 braccia, Chuhsi, il tempio più grande e più bello di Tainan e situato in bel parco, e Kaiyuan, un tempio buddhista classico con spaziosi giardini e molte pagode.
Se volete vedere come vengono costruiti i templi andate nel sobborgo di Luerhmen, dove tre templi sono in costante competizione per il titolo di ‘tempio più grande di Taiwan’. Scegliete quello che preferite e lasciate una donazione per contribuire alle spese di costruzione; in segno di gratitudine il vostro nome verrà inciso su un manufatto del tempio. Potete anche recarvi al Parco di Woozland, dove ci sono degli scivoli sull’acqua. Altre cose da vedere sono un museo con annesso santuario dedicato all’eroe nazionale Koxinga e la Grande Porta Sud, che è quanto resta della cinta muraria di Tainan. È anche un ottimo posto per dedicarsi alla vita notturna e godersi la cucina cinese. Vi si può arrivare in aereo o in treno da Taipei oppure in autobus praticamente da qualsiasi località del paese.
Tienhsiang
La principale attrattiva di Tienhsiang è la Gola di Taroko, una gola lunga 19 km, con un rapido torrente racchiuso tra scoscesi dirupi. Il Santuario dell’Eterna Sorgente, subito sopra l’entrata della gola, è posto a cavallo di una cascata ed è stato costruito in memoria dei 450 operai morti per costruire la strada di Taroko. Tienhsiang è una graziosa cittadina situata sulla sommità della gola e annidata tra rocce torreggianti. Tranquilla e rilassante che non offre nulla di particolare a parte la possibilità di fare belle passeggiate nei dintorni.
Esattamente 1 km a monte di Tienhsiang c’è il cosiddetto tunnel hike, un itinerario escursionistico che, addentrandosi in un tunnel gocciolante, conduce alla cascata di Paiyang e oltre, consentendo di ammirare splendidi panorami. Le Sorgenti Calde di Wenshan sono delle piacevolissime sorgenti naturali. La località è servita dagli autobus provenienti da Taipei; dalla capitale si può anche raggiungere con un’escursione organizzata.
Lanyu
Situata circa 62 km al largo della costa sud orientale di Taiwan, Lanyu è un’isola rocciosa e vulcanica che gode di un clima tropicale ed è molto diversa dal resto di Taiwan e i suoi abitanti sono in gran parte aborigeni yami, più vicini dal punto di vista culturale alle Filippine che alla Cina. Essi parlano un loro dialetto (che non ha nulla a che vedere con il cinese), costruiscono le case sotto terra per evitare gli uragani e vivono di pesca, della coltivazione del taro e della patata dolce..
Lanyu è comunque un bel posto. Uno dei modi migliori per occupare il proprio tempo è percorrere a piedi il perimetro dell’isola, lungo 37 km. Lanyu è collegata a Taitung e Kaohsiung da piccoli aerei a elica, altrimenti potete arrivarvi con la nave che parte da Taitung e passa per l’Isola Verde, anche se non è un viaggio molto piacevole.
Maolin
Maolin è un luogo di montagne, ruscelli gorgoglianti e itinerari per escursioni distante un’ora di auto da Kaohsiung (la seconda città di Taiwan in ordine di grandezza), e fortunatamente rimasta indenne allo sfruttamento turistico. Ci sono due alberghi dall’aria piuttosto improvvisata, ma la maggior parte dei visitatori campeggia.
A una quindicina di chilometri dall’ingresso di Maolin c’è Tona, un piccolo villaggio aborigeno la cui principale attività è la lavorazione della pietra, con cui gli abitanti producono non solo materiale edile ma anche tavoli, sedie e piccoli oggetti decorativi da vendere ai turisti. Ci sono un piccolo albergo e alcuni modesti ristoranti. Subito dopo Tona trovate delle sorgenti calde, che sono tra le poche di Taiwan a non essere state deturpate dallo sfruttamento commerciale. Per spostarsi da queste parti bisogna avere l’auto, ma è possibile arrivare al villaggio di Maolin con gli autobus pubblici.
Isole Penghu
Le Penghu sono un arcipelago di 64 isole , a circa a metà tra Taiwan e il continente. Pianeggianti e coperte di prati e arbusti, attirano molti visitatori soprattutto per le spiagge di sabbia, e i pittoreschi villaggi di pescatori, mari turchesi, ottimo pesce e clima soleggiato. Sono splendide da maggio a settembre, mentre nel resto dell’anno sono fredde e battute dal vento. Makung, sull’Isola di Penghu, è l’unica città dell’arcipelago e ha una popolazione di 60.000 abitanti ed ha il tempio più antico di Taiwan.
Paisha e Hsiyu, altre due isole grandi, sono collegate a Penghu da un ponte. Paisha è famosa per il suo banano di 300 anni; passandoci sotto si ha l’impressione di entrare in una grotta. Con il suo litorale ricco di insenature nascoste, Hsiyu è l’isola più affascinante dell’arcipelago; dalla zona a sud dell’isola, si po’ ammirare tutta taiwan. Makung è l’unica località dell’arcipelago ad avere degli alberghi, ma il miglior ristorante di pesce è a Hsiyu. Si può raggiungere Makung in aereo da tutte le principali città di Taiwan, altrimenti si può arrivare in traghetto da Kaohsiung. Se volete visitare una delle isole più piccole dovrete noleggiare una barca.
Durata: 10 giorni / 7 notti
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