Per l’ingresso in Iran è necessario essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. È obbligatorio il visto che si ottiene presso le rappresentanze diplomatico-consolari iraniane in Italia. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani dovranno essere in possesso di passaporto individuale, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009.
Si sconsiglia la visita di zone classificate a rischio come le aree a ridosso delle frontiere con l’Iraq, con l’Afghanistan e con il Pakistan e le zone ad est della città di Kerman; inoltre, è preferibile evitare di recarsi via terra a Bam. Negli ultimi anni si sono verificate manifestazioni di protesta anti-governative, si raccomanda, dunque, un elevato livello di attenzione. Nelle principali città, inclusa la capitale, si registra, un aumento della criminalità comune, per cui si raccomanda di adottare cautela nelle ore notturne ed in zone poco frequentate. In particolare, a Teheran si sono verificati casi di stranieri fermati e derubati da persone in abiti civili che si qualificavano come agenti di Polizia. Consigliamo, inoltre, di evitare la guida notturna. L’Iran si trova in una zona di intensa attività sismica. È importante che il turista si adegui alle norme di comportamento e di abbigliamento islamiche. Si sottolinea che è proibito fotografare le zone di confine e in prossimità di installazioni governative civili e militari. È consigliato il massimo rispetto degli usi e costumi locali, in particolar modo nelle conservatrici zone periferiche.
Non uscire, durante il soggiorno, con passaporto, carta di credito e biglietti aerei, ma portare con sé una fotocopia del passaporto.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
L’acqua è sicura quasi ovunque in Iran, ma se vi allontanate dai grandi centri è preferibile consumare solo acqua imbottigliata. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni. In Iran esistono pochissimi casi di malaria. Occasionalmente, sono stati registrati focolai di colera, specie nel periodo estivo, per cui è necessario osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani e scegliere gli alimenti con la massima attenzione. Il livello professionale dei medici è buono e molti di loro parlano diverse lingue straniere, inoltre l’Ambasciata dispone di un elenco di medici in Teheran che parlano anche l’italiano. Le vaccinazioni consigliate sono l’antidifterica, l’antiepatite A e B, l’antitetanica, l’antitifica e l’anti-rabbica. Per avere tutte le indicazioni necessarie è necessario rivolgersi al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL almeno 15 giorni prima della partenza. È opportuno stipulare una copertura assicurativa sanitaria internazionale che comprenda l’eventuale rimpatrio sanitario del paziente o il trasferimento in un altro Paese.
Numeri utili
Incidenti Stradali: 197
Soccorso stradale: 021 66710710/4 (24h)
Polizia: 110
Emergenza: 198
Ambasciata d’Italia
Neauphle Le Chateau Ave.66-68,
TEHERAN
Tel +98-21-66726955/6
Durata: 13 giorni / 12 notti
da € 2.270 - Voli esclusi
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