Si sconsiglia la presenza nelle aree a confine con l’Arzebaijan: possono essere presenti campi minati, oltre alla massiccia presenza di Militari e di Forze di Polizia. Il Nagorno Karabakh è fuori dalla circoscrizione consolata dell’Ambasciata; nel caso in cui non sia possibile evitare la presenza in tale zona, si consiglia di avvertire preventivamente l’Ambasciata d’Italia. In ogni caso vanno evitate le aree lungo la linea di contatto tra gli eserciti per la presenza di cecchini ed il concreto rischio di scontri a fuoco tra le parti in conflitto.
L’Armenia si trova in una zona a rischio sismico; l’ultimo grave terremoto si è verificato nel 1988, provocando circa 25.000 vittime. Nei mesi invernali si consiglia di non percorrere i passi di montagna che collegano Goris a Kapan e Kapan a Meghri (regione meridionale di Syunik).
Le maggiori realtà urbane possono essere considerate sicure, Yerevan e Gyumri presento un indice di delinquenza relativamente basso. Violenti scontri come quelli verificatesi in occasione delle elezioni presidenziali del 2008 possono essere considerati casi isolati. Si sottolinea che è proibito fotografare installazioni militari, così come le postazioni per i controlli di frontiera.
È consigliato il massimo rispetto degli usi e costumi locali, in particolar modo nelle conservatrici zone periferiche. Non uscire, durante il soggiorno, con passaporto, carta di credito e biglietti aerei, ma portare con sé una fotocopia del passaporto.
Si consiglia di consumare solo acqua in bottiglie o acqua corrente facendola bollire per almeno 15 minuti. Il rischio malaria è presente solo in alcuni villaggi della valle dell’Ararat nei mesi più caldi (da giugno a settembre), ma non c’è rischio nelle zone turistiche.
Le vaccinazioni consigliate sono l’antidifterica, l’antiepatite A e B, l’antitetanica, l’antitifica e l’anti-rabbica per cacciatori, zoologi, veterinari e persone che saranno a contatto con animali. Per avere tutte le indicazioni necessarie è necessario rivolgersi al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL almeno 15 giorni prima della partenza. È opportuno stipulare una copertura assicurativa sanitaria internazionale che comprenda l’eventuale rimpatrio sanitario del paziente o il trasferimento in un altro Paese.
Numeri Utili
Vigili del Fuoco: 101
Polizia: 102
Ambulanza: 103
Ambasciata d’Italia
Viale Italia 5, Jerevan
Tel +374-10-542335/36
Fax +374-10-542341
L’economia del Turkmenistan è traina prevalentemente dall’agricoltura. La coltura principale è quella del cotone, seguito da frutta, uva e qualche altro prodotto. A tal proposito va sottolineato che il Turkmenistan è il decimo produttore mondiale di cotone, elemento che lega l’economia del paese all’esportazione di tale prodotto. Altro settore importante per il paese è l’allevamento […]