Nonostante la decisa crescita del PIL (oltre 6% nel 2006) e la riduzione dello squilibrio nella bilancia commerciale, il Bangladesh versa ancora in condizioni di estrema povertà, e si affida in gran parte agli aiuti internazionali e alle rimesse degli emigrati.
Il PIL ammonta infatti a 94.507 ml $ USA e permette un valore pro capite di appena 574 $ USA (2009), tra i più bassi di tutta l’Asia. Due terzi della popolazione attiva sono occupati in agricoltura, e agricole sono in assoluta prevalenza le risorse del Paese, sia quelle direttamente destinate all’alimentazione (riso), sia quelle lavorate dall’industria tessile (cotone, iuta), zuccheriera e del tabacco. La produzione agricola, tuttavia, sfavorita dall’irregolarità delle precipitazioni e dalla frammentazione delle proprietà, non è in grado di soddisfare la richiesta interna.
Il settore dei servizi è quello che ha registrato la crescita più consistente: da esso proviene quasi la metà del PIL, anche se occupa solo una minima parte della forza lavoro.
In Vietnam sono molto praticati gli sport “naturali”, come lo snorkeling, le immersioni e tutti gli sport acquatici in generale. È inoltre possibile effettuare lunghe escursioni a piedi, in bici o a cavallo immersi nella natura vietnamita.
Per entrare negli Emirati Arabi Uniti è sufficiente essere in possesso di un passaporto con validità di almeno 6 mesi successi alla data d’ingresso. Alla frontiera verrà consegnata una “visitVisa” che permette di soggiornare nel paese per 60gg, rinnovabile per ulteriori 30gg pagando un’apposita tassa. La città di Dubai è molto sicura, ma è comunque […]