Storia della Georgia

Il territorio georgiano è stato abitato fin dall’età della pietra. A sud di Tbilisi, più precisamente nel sito archeologico di Dmanisi, sono stati ritrovati degli ominidi, che hanno rappresentato un punto di svolta nello studio delle migrazioni primordiali.

Successivamente i greci colonizzarono la zona occidentale della Georgia, quella che si affaccia sul Mar Nero. Secondo la leggenda gli argonauti in cerca del “vello d’oro” sbarcarono proprio in Colchide, alla foce del fiume Rioni. Nel 66 a.C. Roma mandò Pompeo in Georgia per colonizzare i territori e le tribù locali. Il Cristianesimo arrivò in Georgia per mezzo di Santa Nino di Cappadocia intorno al 330 e già nel 337 venne dichiarato religione di stato: la Georgia divenne il secondo stato cristiano al mondo.

Dal VII all’XI secolo la Georgia subì l’influenza araba, che non ostacolò lo sviluppo della cultura georgiana. La Georgia attraversò un periodo florido sotto la dinastia dei Brigation, che finì nel 1223 con l’invasione dei Mongoli. Successivamente la Georgia si frazionò in vari stati, i quali subirono una serie di attacchi da parte della Turchia e della Persia. Nel corso del XIX secolo la Georgia fu progressivamente annessa all’Impero russo e la chiesa georgiana perse l’indipendenza dichiarata nel V secolo.

Nell’aprile del 1918 la Georgia si dichiara indipendente da Mosca e forma, insieme ad Azerbaijan ed Armenia, la Repubblica Federale Democratica Transcaucasica, con capitale Tbilisi e nel maggio dello stesso anno viene ripristinato lo stato georgiano denominato Repubblica Democratica di Georgia. Nel 1921 la Georgia venne conquistata dalle truppe sovietiche condotte da Stalin, georgiano nato a Gori nel 1879: terminò così la repubblica ed iniziò il periodo sovietico, come parte della Repubblica socialista sovietica federativa transacaucasica prima e, dal 1936, come repubblica socialista sovietica georgiana.

Nel 1991 la Georgia riconquista l’indipendenza, che portò ad una serie di conflitti separatisti nelle regioni dell’Abkazia e dell’Ossezia del Sud.

Nel 2004, a seguito della Rivoluzione delle Rose, la Georgia diventa una repubblica presidenziale e adotta il nome di Repubblica della Georgia.

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