La cultura kazaka è solo lievemente influenzata dalla religione islamica, in quanto la popolazione non ha alcuna tendenza all’integralismo e il paese si sta laicizzando sempre più. Le donne sono le più emancipate dell’Asia centrale, nonostante siano ancora diffusi i rapimenti da parte di uomini che lasciano ai genitori la sola possibilità di contrattare il prezzo della sposa. Molti kazaki sono, ancora oggi, semi-nomadi. La tradizione e il passato nomade si riflette nella dimestichezza che la popolazione ha con i cavalli.
Il Kazakistan è uno stato laico. La religione più praticata è quella musulmano-sunnita che interessa quasi il 50% della popolazione. Sul territorio sono presenti anche cristiani-ortodossi (40%) e minoranze di cristiani protestanti e cattolici.
La letteratura in lingua kazaka si sviluppa solo alla fine del XIX secolo, con il poeta Abay Qunanbaev, considerato il padre della letteratura kazaka. Prima di lui la le opere letterarie erano solo il lingua russa e venivano trasmesse da cantastorie e narratori ambulanti.
Durata: 12 giorni / 11 notti
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Per entrare in territorio Armeno è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità, con visto. Si può richiedere il visto all’Ambasciata di Armenia in Italia: Via XX Settembre, 98/E – 00187 Roma tel. 06/3296638 fax 06/3297763 e-mail: info@ambasciataarmena.it; consolare@ambasciataarmena.it Inoltre, è possibile ottenere un visto anche all’aeroporto e presso i confini terrestri […]