L’attuale economia del Libano è costituita principalmente dal settore bancario, oltre che dall’industria alimentare e dal commercio di monili e pietre preziose. Durante gli anni ’90, la crescita economica è stata trainata dalla ricostruzione della capitale e delle infrastrutture danneggiate dalla guerra civile.
Per il futuro il governo libanese sta intraprendendo una politica di privatizzazione, vendendo parte delle quote detenute della Middle East Airlines, dell’Élictricité du Liban, della Liban Telecom e del Porto di Beirut, necessaria per risanare i conti pubblici ed appiattire il deficit di bilancio. La maggior parte commerciale del Libano, insieme ad Emirati Arabi Uniti, Svizzera, USA, Francia, Germania e Cina, è l’Italia, con l’11,2% delle importazioni libanesi.
I 4.200.000 libanesi non costituiscono una popolazione unita dall’etnia e dalla religione, ma dal comune percorso storico e dalla geografia.
Festività religiose • Fine del Ramadan (Ramadam Bayram) Festività civili • Festa di Primavera (Novruz Bayram) 21 Marzo • Giornata della Solidarietà • Festa dei fiori 10 Maggio
Solo la metà della popolazione è di etnia lao, originaria delle valli fluviali di pianura, strettamente imparentata con gli abitanti di lingua lao della Thailandia nordorientale. Nelle terre alte invece, vivono etnie lao-thai e lao-theung, parenti lontane dei mon-khmer. Sulla base del censimento del 1995, nel territorio del paese coesistono addirittura 47 diverse tribù, con […]