Cosa vedere in Thailandia

-Nord

CHIANG MAI E PROVINCIA

Chiang Mai è la più grande città, anche dal punto di vista culturale, della Thailandia del nord. Si trova a circa 700 km da Bangkok ed è situata vicino alle montagne più elevate del paese (Doi Intanon). Negli ultimi decenni Chiang Mai è andata ad assumere un aspetto di città moderna. Le principali attrazioni della città di Chiang Mai sono quasi tutti dei siti religiosi. Alcuni wat (ce ne sono più di 300) sono davvero belli e meritevoli di una visita. Vale la pena di precisare che con il termine “Wat” si intende un complesso di costruzioni adibite a scopi religiosi, sociali e culturali. Il più vecchio è il Wat Chiang Man che risale al XIII secolo. Re Mengrai visse in questo posto quando sovrintendeva alla costruzione della città. Nei due templi sono conservate due importanti e veneratissime statue di Buddha: il Phra Sila (in marmo) ed il Phra Satang (in cristallo).

Altro splendido tempio è il Wat Phra Singh risalente al 1345, perfetto esempio di stile architettonico del nord o Lanna. Custodisce il Phra Singh Buddha (o Buddha “Leone”), portato qui molti anni fa da Chiang Rai e le cui altre due copie si trovano una a Nakhon Si Tammarat e l’altra a Bangkok. Fra tanti altri importanti Wat, il Suan Dok, costruito nel secolo XIV, ha l’edificio principale aperto ai quattro lati. Tutto intorno ci sono diversi “chedi” contenenti le ceneri dei governatori di Chiang Mai. Chiang Mai è famosa anche per la sua rinomata tradizione come centro dell’artigianato locale. Producendo manufatti in seta, legno, argento, ceramica ed altro ancora, la città si distingue per essere la più importante destinazione del paese per l’acquisto dei prodotti artigianali.

LAMPANG
Sulla riva del fiume Wang, questa provincia ha paesaggi collinari meno spettacolari di quelli di Chiang Mai e le sue attrattive sono più culturali che non paesaggistiche. Questa zona vanta una lunga storia coloniale ed è ricca di testimonianze archeologiche ed architettoniche che evidenziano l’influenza delle antiche civiltà Hariphunchai, Lanna e Birmane.Lampang, grazie alla sua atmosfera tranquilla ed allo stile di vita piuttosto rilassato, è più tipicamente e tradizionalmente thailandese di Chiang Mai.

MAE HONG SON
Caratterizzata da montagne mozzafiato attraversate da vallate nascoste. Famosa per i suoi paesaggi montuosi, le cascate, le grotte ed i villaggi tribali, è la méta ideale per il trekking, i piccoli viaggi d’avventura e per gli amanti dei paesaggi dominati da colline selvagge in cerca dell’emozione concessa  dalla vista di una vallata verde ed incontaminata. I templi in stile birmano, un pittoresco lago, una posizione privilegiata in cima alla collina, un brulicante mercato mattutino, offrono l’occasione per piacevoli escursioni, mentre la buona scelta di alberghi ne fa un’ottima base per escursioni nei territori circostanti.
CHAING RAI

Piccola ma attraente città, si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord. Situata a 785 chilometri a nord di Bangkok, Chiang Rai è la capitale della regione dell’estremo nord. All’estremo nord della provincia si trova una zona denominata ‘il Triangolo d’Oro’ dove il fiume Mekong e il fiume Ruak si incontrano e creano così la linea di frontiera tra la Thailandia, il Myanmar e il Laos. Mentre le alte montagne sono abitate da tribù come gli Akha, i Lahu, i Karen ed i Mong.
La regione possiede una lunga storia di piccoli regni che ebbero la loro origine nel periodo pre-Thai, mentre la città di Chaing Rai fu fondata nel 1262 dal Re Mengrai ed era la capitale del Regno Lanna fin quando non venne superata in importanza da Chaing Mai. Oggi, Chiang Rai è una piccola ma attraente città, si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord.

Attrazioni della città CHAING RAI

Monumento del Re Mengrai
Per rendere il giusto omaggio al fondatore di Chiang Rai, il suo monumento dovrebbe essere il primo luogo della città ad essere visitato dal momento in cui, gli abitanti credono che il Re Mengrai merita il rispetto dai viaggiatori prima che questi comincino il viaggio. Il monumento si trova nella periferia della città, lungo la strada per Mae Chan.

-Stupa del Re Mengrai
Davanti al tempio di Wat Ngam Mueang, sulla cima della collina di Doi Ngam Mueang, nel comune di Mueang, fu costruito uno stupa dal Re Chaisongkram per conservare le reliquie di suo padre, ossia il re Mengrai.

-Il museo di Oub Kham
E’ posizionato vicino al mercato di Den Ha, a 1 chilometro dal centro città. Vi si trova una collezione di oggetti provenienti dalle zone che, un tempo, gravitavano intorno al regno di Lanna: l’attuale Nord della Thailandia, alcune parti che si trovano a Nord-est nel Myanmar, a Sud-ovest nella Cina e nel Vietnam. A parte gli oggetti rituali, la collezione consiste per la maggior parte da oggetti usati a corte come utensili laccati, gioielli in argento e vestiti. La ciotola d’oro è il capolavoro della collezione, una volta, si riservava ai reali.

-Il fiume Kok
Questo fiume spettacolare è la principale via di collegamento con la vicina provincia di Chiang Mai, soprattutto con la cittadina di Tha Ton. Il fiume, di circa 130 chilometri di lunghezza, attraversa il centro di Chiang Rai e passa da diversi insediamenti di tribù e dai parchi di elefanti da dove partono le gite sull’elefante nella giungla.
-Khun Nam Nang Non
Il nome si può tradurre in “il lago della fanciulla addormentata” che deriva dalla forma naturale di una roccia che sembra una donna sdraiata. Si raggiunge svoltando per una strada statale 12 chilometri prima della città di Mae Sai  e percorrendo la stessa per altri 2 chilometri.

-Il Triangolo d’Oro

Famoso luogo sul fiume segna il punto in cui i confini tra la Thailandia, il Laos e il Myanmar si incontrano e dove si congiungono il fiume Mekong con il suo piccolo affluente il fiume Ruak. Le barche sul Mekong si possono noleggiare per intraprendere un viaggio da Chiang Saen risalendo verso il Triangolo d’Oro o discendendo verso Chiang Khong.

-Il museo nazionale di Chiang Saen
Questo piccolo museo è dedicato all’insediamento storico di Chiang Saen e la sua antica cultura, e fornisce anche informazione sui siti archeologici e sulle minoranze etniche residenti nel bacino del fiume Mekong. Inoltre,le statue di Budda ed i manufatti di Lanna. Il museo è aperto da mercoledì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, eccetto giorni festivi.

-Wat Phrathat Doi Pu Khao
Questo tempio sul fiume, vicino al mercato di Sop Ruak, offre un panorama meraviglioso sul Triangolo d’Oro e le montagne circostanti.

-Lago di Chiang Saen
A sud di Chiang Saen, sulla superstrada numero 1060 al chilometro 27 si prende una traversa e la si percorre per due chilometri. Questo lago straordinario di 640 ettari ospita durante l’inverno stormi di uccelli acquatici migratori. Sono disponibili alloggi e la possibilità di svolgere sport acquatici.


PHAYAO
Provincia pacifica composta principalmente da colline e da valli. È accessibile comodamente dalla strada proveniente da Chiang Mai e da Chiang Rai. Phayao era governato da propri sovrani, uno di questi re Ngam Mueang, si pensa abbia aiutato un suo caro amico, il re Mengrai, a far si che Chiang Mai si costituisse come la nuova capitale del Regno di Lanna verso la fine del secolo XIII. Come per gli altri principati settentrionali, la testimonianza più tangibile della loro esistenza passata sono ad oggi i templi buddisti, costruiti ed utilizzati in quel tempo dai re dei vari territori. Il moderno capo luogo di provincia Phayao è situata accanto all’affascinante lago circondato da montagne, sulle sponde di questo si trovano diversi luoghi importanti. Gli alloggi e le altre comodità sono modesti ma confortevoli.

Attrazioni della città PHAYAO

-Kwan Phayao
È il lago di acqua dolce più grande dell’estremo Nord, la sua abbondanza di pesci provvede alla sopravvivenza di molti abitanti della zona. Il paesaggio circostante, in particolare al tramonto, è mozzafiato. Lungo la costa del lago ci sono negozi ed aree di ricreazione.

-Wat Si Khom Kham

Il tempio si trova sul lago di Kwan Phayao e custodisce la statua più grande di Buddha in stile Lanna: la statua seduta misura 16 metri d’altezza e 14 metri di larghezza e si dice che ci siano voluti 33 anni di lavoro per completarla. Ogni anno, a maggio, si festeggia la statua

 

-NORD-EST

KHOEN KAEN

Nel cuore dell’altopiano nord est della Thailandia, l’area che comunemente viene indicata come Isaan. Costruita nel 1783, Kon Khaen era all’epoca la capitale della provincia nord est più povera della Thailandia. I tempi sono cambiati, poiché oggi, è una prosperosa e vivace città che può vantare la più grande università della regione e molti studi televisivi, alberghi e centri commerciali.

NAKON RATCHASIMA

E’ la porta d’ingresso al Nord Est del Paese. L’area circostante la città, ricca di siti archeologici, costituiva un migliaio di anni fa la frontiera ovest dell’antico impero Khmer. Molte rovine di santuari Khmer sono stati riportati alla luce così come molte pietre di antichi edifici. Tra i santuari Khmer presenti nel nord est della Thailandia, i più famosi sono il Phimai Stone Castle a Nakhon Ratchasima e il Panom Rung Castle nelle vicinanze di Burinam. Molti delle antiche strutture Khmer possono offrire un interessante panoramica della vita, la cultura, la religione, l’arte e lo sviluppo tecnologico della perduta civiltà Khmer. Nakorn Ratchasima è la chiave per tutti coloro che desiderano studiare una delle più famose civiltà della storia. Come in ogni altra città storica della Thailandia, a Nakorn Ratchasima è possibile trovare oggetti d’arte e d’incisione lavorati ancora secondo le antiche tecniche.

NONG KHAI

La principale attrazione è rappresentata dal Wat Pho Chai, un tempio famoso per il grande Buddha di bronzo con la testa d’oro decorata con rubini. Il Buddha fu trasportato lungo il fiume Mekong e cadde nell’acqua durante una tempesta, dove vi rimase seduta per 25 anni prima di essere recuperata Il Buddha è il punto centrale di una processione a Nong Khai durante il festival annuale di Songkran. Il tempio ospita, oltre a numerose sculture di legno, murales che raccontano la storia del Buddha. Sala Kaeo Ku è un singolare giardino dedicato alla scultura, ricco di statue dedicate a Shiva, Vishnu e Buddha così come molte altre figure della cultura indù e thailandese. La riserva naturale di Phu Wua vicino al fiume di Mekong è ricco di numerose cascate belle.

 

-CENTRO

AYUTTHAYA

L’antico sapore della remota capitale del regno siamese si gusta ancora arrivando a Ayutthaya, parola che in sanscrito significa “inespugnabile, invincibile”.Situata a pochi Km da Bangkok è , stato dichiarato dall’UNESCO nel 1991 patrimonio dell’umanità. Tra il 1350 ed il 1767 regnarono 33 sovrani di varie dinastie siamesi sino alla conquista birmana, questo periodo storico rappresentò il momento culminante della storia del paese per l’estensione che raggiunse il regno. Si svilupparono in particolar modo i commerci internazionali diventando la città meta di molti mercanti olandesi , portoghesi, francesi, inglesi, cinesi e giapponesi. Ricca di numerosi templi, distribuiti su’ampia zona, dove compaiono alcune delle più importanti rovine buddhiste e hinduiste del paese, ha ancor oggi l’impronta rurale che l’ha caratterizza sin dai tempi antichi.

 

La città di Ayutthaya si trova a 76 km a nord di Bangkok e possiede imponenti rovine risalenti al tempo in cui era capitale del regno. Nella parte meridionale si erige, in perfette condizioni, il palazzo reale di Bang Pa-in allestito con splendidi giardini. La provincia è nota anche per Centro Bang Sai per la promozione delle arti e dell’artigianato locale di Sua Maestà la regina. L’antica città di Ayutthaya, o più precisamente Phra Nakhon Si Ayutthaya, è stata la capitale del Regno Thai per 417 anni ed ora è il luogo più visitato dai turisti, i quali possono ammirare in questo luogo molte rovine antiche e numerosi lavori artistici.
La vasta estensione dell’area archeologica e le testimonianze storiche dimostrano che Ayutthaya fu una delle città più imponenti del Sud-Est asiatico. In accordo con la sua importanza storico-culturale, il sito archeologico di Phra Nakhon Si Ayutthaya, adiacente alla città attuale.

BANGKOK

La grandezza della città sovrasta eccitando ogni senso della persona che la raggiunge. L’originario nome di Bangkok (derivante da una contrazione di Bang Makok che significa “villaggio e delle prugne selvatiche”) è rimasto ma il nome ufficiale della città in thai è molto più complesso: Krungthep mahanakhon amonratanakosin mahintarabayuthaya mahadilok popnopparat ratchathani burro udomratchaniwet mahasathan amonpiman avatansathit sakkathattiya witsanukamprasit comunemente contratto in “Krung Thep” (Città degli angeli).

Con oltre 6 milioni di abitanti distribuiti su 560 kmq la città è attraversata dal fiume Chao Phraya arteria della capitale che con i suoi canali alimenta e caratterizza la vita di molti residenti, attività commerciali  e templi, come all’epoca in cui i thailandesi si consideravano dei jao naam “signori dell’acqua”.Visitare Bangkok tempra l’animo e il corpo in una duplice veste.

 

L’animo si acquieta se si percorre la strada della meditazione, dell’escursione ai bellissimi templi o l’assaporare i semplici riti religiosi mattutini della gente comune oppure si inebria se si preferisce la movimenta e ricca vita notturna. Il corpo viene messo alla prova dal traffico, dal caldo afoso e dal rumore persistente o alleggerito dai piacevoli massaggi thai, da una  bella passeggiata allo zoo di Dusit,  da un tranquilla escursione sul fiume o dalla saporita ma leggera cucina thailandese. Interessanti ed uniche le meraviglie architettoniche come il Wat Phra Kaew detto il tempio del Buddha di Smeraldo,  o il Palazzo Reale utilizzato oggi dal re soltanto in occasione di alcune celebrazioni ufficiali. Il Wat Pho  che  custodisce il monumentale Buddha disteso lungo 46m. e alto 15  è il più antico e grande wat di Bangkok, sede nazionale per l’insegnamento e la conservazione della medicina tradizionale thailandese comprende la scuola di massaggio. Una visita mattutina al quartiere cinese girovagando tra le bancarelle e nei negozi d’antiquariato cinese e thailandese soddisfa la curiosità per l’artigianato, i gioielli, i tessuti e quant’altro si desideri acquistare contrattando con gli abili cinesi, mentre il  mercato galleggiante di Damnoen Saduak dove le barche vengono prevalentemente guidate dalle donne i colori e l’autenticità del territorio si esprimono ancora oggi con vigore.

Mercato galleggiante di Damnoen Saduak
Situato a 110 km ad ovest di Bangkok, è un posto davvero affascinante specialmente per coloro che desiderano  conoscere uno stile antico e un modo tradizionale di vendere e comprare frutta, verdura e altre merci tra le barche.  Si può prendere un autobus dalla stazione Sud per la provincia di Ratchaburi, distante 80 km da Bangkok. Dal capolinea del bus si può raggiungere il  mercato camminando sul passaggio pedonale oppure utilizzando una barca dal porto. Durante il tragitto, è possibile ammirare le case tradizionali ed il modo di vivere e di  viaggiare sulle barche dei locali. Mentre i “klong” o i canali del mercato sono riempiti dalle barche piatte, cariche di prodotti freschi; alcune rimangono parcheggiate ed altre, in genere condotte dalle donne, sono sempre pronte a fermarsi per contrattare con i turisti appena notato il loro interesse.  Questo luogo è coloratissimo, rumoroso e turistico ma, nel frattempo, rappresenta un divertimento unico.  Frutteti, case tradizionali e attività della gente del posto sono  aspetti decisamente interessanti da osservare lungo il tragitto sulle barche a coda lunga (long tail boats) verso il mercato galleggiante.

Mercato galleggiante di Taling Chan
Attraversando il fiume Chao Phraya per raggiungere  l’altra parte di Bangkok, ossia Thonburi, si incontra un altro mercato galleggiante, situato davanti al Comune di Taling Chan.  Questo mercato, non troppo distante dalla città di Bangkok, è l’ideale per una gita di fine settimana soprattutto per chi cerca una nuova esperienza dello shopping. E’ possibile fare un’escursione nei canali intorno al mercato affittando una barca; piccoli villaggi si ergono lungo le  sponde dei canali.

Mercato galleggiante pomeridiano di Amphawa
E’ un luogo delizioso e dal fascino unico in cui la vita dei locali e dei numerosi venditori ambulanti si svolge prevalentemente sulle barche che offrono bevande, prodotti freschi e piatti cucinati a base di pesce e frutti di mare. Le abitazioni sono di vari stili, antico e contemporaneo si fondono assieme sulle rive del canale. Molte case sono state trasformate in ristoranti e negozi sempre piuttosto affollati, soprattutto nel tardo pomeriggio. Al tramonto le botteghe illuminate dalle luci al neon colorate rendono questo luogo ancora più attraente. I turisti si lasciano incantare volentieri dall’atmosfera accogliente e dalla banda musicale dei membri della comunità.

 

 

Via Khao San 

È la strada più famosa al mondo tra i giovani che viaggiano con lo zaino in spalla, i così detti ‘backpacker’, dal momento in cui la zona offre un’esperienza multiculturale sia dal punto di vista delle tipologie dei prodotti venduti che delle etnie dei suoi frequentatori. Questo posto attira anche molti giovani thailandesi mondani e modaioli che vi si recano per fare shopping od organizzare feste serali o durante i weekend. Negli ultimi anni, l’aspetto dell’area è cambiato moltissimo divenendo una specie di passeggiata chiusa al traffico dalle 5.00 del pomeriggio in poi. I venditori ambulanti presenti lungo il percorso vendono di tutto: dai cd economici, agli occhiali da sole, alle magliette e zaini agli accessori di legno ed altri oggetti strepitosi. Molti giovani artisti thailandesi si ritrovano lì per esporre le proprie pitture, foto e magliette decorate a mano. Inoltre, vi è un numero infinito di agenzie di viaggio e ristoranti – thailandesi, italiani, giapponesi, indiani e israeliani.

Chinatown

Il quartiere cinese di Bangkok, di giorno è brulicante di vita, mentre di sera è illuminato fino all’inverosimile dalle luci lampeggianti delle insegne al neon. È situato sulla via Yaowarat e sulla via Charoen Krung fino alla rotonda Odeon. Una massiccia porta in stile cinese fa da entrata nel quartiere che è il centro principale per il commercio svolto dalla popolazione cinese di Bangkok da quando si trasferirono dalle loro vecchie residenze nei pressi del Palazzo Grande nel 1792.Chinatown è un quartiere da esplorare a piedi. Infatti, una delle sue strade strette, come Sampheng, sono percorribili solo dai pedoni. Tuttavia la maggior parte dei turisti non si interesseranno ad acquistare pesci seccati o erbe medicinali, ma saranno attratti soprattutto dai colori variopinti che abbelliscono questa strada storica aperta come una finestra sul passato. Nakhon Kasem, viene ufficialmente chiamato mercato Thieves, è un altro pezzo nel puzzle della realtà sino-thailandese di Bangkok, abitato da persone della classe media e bassa.
Delimitato da via Boriphat e Chakrawat, questo blocco compatto fu, un tempo, la migliore fonte di approvvigionamento di oggetti di antiquariato per i commercianti thailandesi e cinesi. Oggi il mercato è riempito da una grande varietà di oggetti in ottone, oggetti di antiquariato restaurati, porcellane cinesi, strumenti musicali e pezzi di ricambio per auto.

Hua Hin

Hua Hin è stata la prima stazione balneare della Thailandia e nel corso del tempo la sua popolarità è così cresciuta da trasformarla in uno dei luoghi preferiti dai thailandesi che qui trascorrono i loro week end. Le spiagge di sabbia fine e bianchissima si estendono per kilometri ed è molto facile trovare un angolo tranquillo e isolato per rilassarsi. Lungo le spiagge potrete ammirare le caratteristiche case in pietra delle vecchie famiglie e i ristoranti dove gustare il fresco pesce locale.

Kanchanaburi

Kanchanaburi si trova a 130 chilometri a ovest di Bangkok, a solo due ore di auto, è un luogo ideale per esplorare la campagna thailandese senza allontanarsi troppo da Bangkok. Kanchanaburi ha molti aspetti caratteristici, uno di questi è rappresentato dalla possibilità di alloggiare nelle tipiche case-chiatte galleggianti sul fiume. Vi sono diversi posti che meritano d’essere visitati come il ponte e il museo della guerra che testimoniano la costruzione della “Ferrovia della Morte”, la quale attraversa il fiume Kwai e il Myanmar, durante la Seconda Guerra Mondiale. Splendidi templi e siti storici sorgono tra le colline e le valli, e i paesaggi lussureggianti sono ideali per la corsa in bicicletta, il trekking, le escursioni sul gommone o le gite sull’elefante.

 

Pattaya

Pattaya è la spiaggia più conosciuta della Thailandia e ogni anno attrae migliaia di turisti da tutto il mondo in cerca di divertimento. Gli alloggi belli e economicamente vantaggiosi, le gigantesche spiagge e sia il cibo sia le attività sportive sono davvero eccellenti. La città di Pattaya si erge sulla riva di piccole baie con una concentrazione di edifici commerciali che si estendono fino all’entroterra dietro gli alberghi di fronte alle spiagge. Le baie a nord e al centro sono quelle dove si concentrano gli alberghi di lusso. Le aree circostanti si presentano calme e tranquille. La zona sud di Pattaya è invece famosa per i quartieri vivaci e ideali per ogni tipo di divertimento.

Petchaburi

Phetchaburi, generalmente conosciuta come Thais as Muang Phetch, è situata a 160 chilometri a sud di Bangkok. Le dense giungle della catena montuosa del Tanaosri, che si trovano lungo il bordo occidentale, costituiscono un confine naturale fra la Thailandia ed il Myanmar. A est, vi è una costa di 80 chilometri lungo il golfo della Tailandia. Phetchaburi è un’antica città che in passato era un’importante sede del regno thailandese, antica con una storia molto lunga e ciò è stata dimostrato da molti ritrovamenti archeologici fanno risalire l’origine della città al periodo Dvaravati. Durante i regni di Ayutthaya e di Sukhothai, Phetchaburi era una fortezza reale strategica dell’ovest.

–     SUD

La costa di Andaman.

PHUKET
Miscela la bellezza naturale con strutture turistiche che assicurano la vacanza perfetta sotto il sole ad una sola ora di volo da Bangkok. Con verdi colline a fare da sfondo, la costa occidentale della più grande isola thailandese offre spiagge magnifiche e insenature bagnate dalle limpide acque blu del mare Andaman. A sud di Patong si trovano le spiagge di Karon e Kata, dietro dune di sabbia e stagni, protezione naturale contro le alte onde della marea. Le Similansono un gruppo di nuove isole del mare Andaman a nordovest di Phuket, rinomate per la bellezza del loro mondo subacqueo. Con lisce formazioni granitiche e invitanti spiagge sabbiose, le Similan sono una seducente destinazione per i sommozzatori.

Da Phuket partono escursioni verso alcune dei migliori siti per immersioni del Sudest asiatico e, ovviamente, del mondo.Ko Racha Yai & Ko Racha Noi: a sud di Phuket, Ko Racha Yai è l’isola più grande. È popolare tra i sommozzatori che amano esplorare la sua superficie di rocce scoscese, le colonie di corallo duro e la vivida diversità di vita marina. Ko Racha Yai è conosciuta in particolare come habitat di calamari e barracuda. Ko Racha Noi offre immersioni maggiormente impegnative per esperti, con acque più profonde e correnti più forti. A sud dell’isola c’è una spiaggia magnifica dalla quale provare un’eccellente drift dive (immersione trascinati dalla marea).

KRABI
Fantastiche scogliere di calcare sono una caratteristica di Krabi e delle sue 150 isole circostanti. Krabi è poi un centro per le attività sportive e le rupi di Hat Tham Phra Nang e Hat Rai LehEast offrono opportunità di arrampicata per tutti i livelli di abilità. Spedizioni in canoa verso isole disabitate, lagune nascoste e grotte di marea sono facilmente organizzabili, così come immersioni nei tunnel sottomarini e nelle barriere coralline. Nei dintorni di Krabi, Phra Nang Beach è considerata da molti la più bella isola della costa di Andaman. Sotto le sue ripide scogliere di granito, una luccicante spiaggia bianca fronteggia due baie rocciose in un mare turchese. All’interno delle scogliere c’è la grotta di Phra Nang e una laguna di marea, raggiungibili con una corroborante ascensione sulla roccia. Phra Nang e la vicina Rai Ley Beach si trovano in un istmo accessibile con una lunga barca dalla città di Krabi. Poco più distante dalla città, Hat Noppharat Thara è una lunga spiaggia sabbiosa, molto popolare tra i thailandesi, che è parte dell’omonimo Parco Nazionale Marino. Con la bassa marea è possibile raggiungere a piedi alcune delle isole nella baia.
Ko Lanta: a sud di Krabi c’è l’isola di Lanta, una delle 52 del Mu Ko Lanta Marine National Park, con spiagge rimaste splendidamente intatte. Ko Lanta Yai, la maggiore delle isole, è attualmente in fase di sviluppo per accogliere visitatori danarosi in bungalow di alto livello.

Phi Phi Islands: Le isole sono parte del Hat Noppharat Thara Marine National Park e la loro vicinanza a importanti siti di immersioni e i rispettabili negozi di attrezzature le pone tra le più popolari mete della Thailandia.Il gruppo consiste di Phi Phi Don, Phi Phi Le, Phai Island (Bamboo Island) e Yung Island (Mosquito Island). L’area si distingue per le imponenti scogliere di calcare, dalla superficie erosa in forme fantastiche. Estendendosi lungo il fondale, formano una rete naturale di grotte e caverne. La vita sottomarina include gorgonie e corallo nero oltre a varietà più usuali, e specie di pesci tropicali unici nella zona.

Maya Bay: il mare turchese bagna gentilmente la spiaggia sabbiosa della seducente Maya Bay di Phi Phi Le, con alte scogliere coronate da dense foreste intatte.

PHANG-NGA

Oltre al proprio scenario e alle spiagge eccellenti, Phang-nga è la porta per le mitiche isole Surin e Similan.
Similan Islands: ci sono 25 siti per immersioni di alto livello alle Similan. I siti dell’ovest aperti sul mare, quelli dell’est frastagliati dal corallo duro. Tra i grandi animali di queste acque: squali e razze i sommozzatori possono aspettarsi di incontrare squali balena, squali leopardo e tartarughe embricate. Le acque dell’isola pullulano di pesci tropicali e coralli.

Surin Islands: cinque isole compongono questo parco marino nazionale proprio a sud del confine col Myanmar e 53km dalla Thailandia. Questo minuscolo atollo è cerchiato da insenature e baie e sormontato da una fitta giungla. Si dice che le acque di Ko Surin abbiano il corallo più particolare di tutta la Thailandiae sembra attrarre le più strane specie di vita marina.

TRANG
Trang è una destinazione emergente, con isole semplici e un mondo sottomarino fiammeggiante. Colline di vivace corallo risalgono dal fondale, e tra esse banchi di pesci farfalla dal collare bianco e pesci bandiera godono della libertà della colonia corallina.
Meno affollate, le spiagge di Trang sono tranquille e il mare calmo è un rifugio perfetto per coloro che preferiscono pace e quiete. L’atmosfera romantica ha dato un grande contributo ai matrimoni sottomarini di San Valentino.
Ha Yai Island: accessibili dalla costa di Trang, le incredibili caverne sottomarine di Ko Ha Yai sono le preferite dei sommozzatori ben informati. Esplorare gli interni misteriosi è un’esperienza indimenticabile, con stalattiti incombenti di più di 30 metri che scendono dal soffitto.
Ko Rok Island: è un sito per immersioni a più livelli, 25km a sud di Ko Ha; più si va in profondità, più appaiono cose strane. A circa 20 metri il paesaggio sottomarino è di corallo duro e pesce tropicale. Più giù, i sommozzatori vedono ogni superficie respirare con i coralli morbidi.

SATUN
Sono 51 isole in due gruppi principali, dalla più grande, Tarutao, a piccoli e disabitati rifugi usati a scopi scientifici. Il paesaggio è pieno di picchi sottomarini, spiagge eccellenti, insenature calme e pacifiche, giungla e paludi di mangrovie. C’è un’ampia vita selvaggia da ammirare, inclusi innumerevoli uccelli e scimmie, insieme a tartarughe verdi, delfini e dugonghi. L’isola di Lipe offre eccellenti possibilità di snorkelling.

PRACHUAP KHIRI KHAN

Hua Hinè la più famosa località sulla spiaggia di Prachuap Khiri Khan, ma non è la sola attrazione costiera della provincia. Anche se non vi è altrove lo stesso standard di strutture turistiche, altri luoghi lungo la costa a sud offrono un comfort basilare insieme al considerevole fascino di uno scenario intatto.

HUA HIN, CHA-AM

Collegate da bianche spiagge sabbiose con strutture di lusso, appartamenti in condominio e casette lungo il mare. Comoda tranquillità del paradiso tropicale, dove i giorni sono suasivi e le notti calme e pacifiche, dove la vita scorre lentamente, questo è il posto per voi. Le acque del Golfo invitano al nuoto, alla vela e ad altre attività sportive, e forniscono pesce abbondante ai molti ristoranti della costa. Nell’interno ci sono campi da golf, parchi nazionali da esplorare, la bellezza senza età di palazzi storici e templi e un sole tropicale dal calore dorato che spinge i visitatori a ritornare. Khao Sam Roi Yot National Park: questo piccolo parco costiero è conosciuto come “la montagna dei 300 picchi”.

Ko Samui: terza isola per grandezza della Thailandia, Samui è conosciuta per le sue spiagge ricche di resort di classe, numerosi ristoranti e luoghi di divertimento. È inoltre punto di imbarco verso Ko Pha-ngan e lo Ang Thong National Marine Park. Le spiagge principali sono Chaweng, una mezzaluna dorata incorniciata da rocce e colline verdi, e la vicina Lamai.
Ci sono molti buoni punti per immersioni, il più famoso dei quali è Hin Bai, o Sail Rock.

Ko Pha-ngan: Si trova ad appena 20 chilometri a Nord dell’ Isola di Samui , da dove si puo raggiungere con una breve gita in barca . L’isola di Pha-ngan è montuosa ed è circondata da baie solitarie che sono il lungo ideale per appartarsi.La spiaggia piùfamosa èquella di Rin , all’estremità sud orientale dell’isola,dove si svolgono le feste di luna  piena che sono famose in tutto il mondo ed  attirano migliaia di turisti ogni mese per ballare tutta la notte sulla spiaggia.
Ko Tao: Isola di Tao, Tao singifica tartaruga, e l’isola ha preso questo nome per via della sua forma, vista dell’alto in mezzo alle acque del Golfo. Ko Tao, che è più piccola di Samui e di Pha-ngan, si trova a circa 40 chilometri a Nordovest di Pha-ngan, è facilmente ragguingibile anche da Chumphon. L’isola è particolarmente amata dai  subacquei, ed è famosa per alcuni dei più estusiasmanti siti per le immersioni di tutto di Golfo. Diverse associazioni subacquee con sede a Mae Hat, l’uico centro abitato dell’isola,organizzano immersioni per principianti e per subacquei asperti.

Ko Nang Yuan: ad un chilometro a nord di Ko Tao c’è la bellissima isola di Ko Nang Yuan, formata in realtà da tre isole congiunte da una lingua di sabbia. Vale la pena essere esplorata a piedi e offre alcuni ottimi luoghi per immersioni.

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