L’economia dell’Uzbekistan è trainata dal settore primario. In particolare il paese ha affrontato un investimento importante per l’irrigazione artificiale delle regioni più aride al fine di produrre cotone grezzo, frutta, riso e bachi da seta. Nella parte occidentale sono diffusi gli allevamenti di pecora Karakul dalla quale si ricava una tipologia di lana vellutata destinata per lo più alla produzione di tappeti e arazzi. L’Uzbekistan è l’ottavo paese al mondo per la produzione di oro e la miniera di Muruntau, che si trova nel deserto di Kyzylkum, è considerata la più grande del mondo fra le miniere d’oro a cielo aperto. Oltre l’oro vengono estratti anche uranio, petrolio, carbone e gas naturale. Il crollo del vecchio sistema commerciale sovietico e l’assenza di sbocchi sul mare per la commercializzazione dei prodotti hanno incentivato la produzione di materie prime piuttosto che di prodotti finiti. Nonostante ciò il governo sta attuando investimenti nel settore tessile ed automobilistico. Il costo della vita in Uzbekistan è molto basso rispetto alla media europea, così come i salari delle figure non qualificate. Il baratto è una pratica ancora molto comune al di fuori delle grandi città.
Il governo sta gradualmente recuperando gli antichi costumi uzbechi, riaffermando i concetti di clan e di tribù, che oggi sono alla base della vita sociale uzbeka. Inoltre, sono stati recuperati tradizioni e costumi risalenti ai tempi d’oro di Samarcanda, specialmente in occasione degli eventi più importanti della vita come nascite, matrimoni, funerali.
Altro punto focale della politica attuata dal governo Uzbeko è la lotta all’islamismo terrorista, che ha favorito i rapporti con importanti potenze mondiali come gli Stati Uniti d’America.
La popolazione uzbeka è concentrata nel sud del paese e lungo i principali fiumi, dove il territorio è più fertile. I principali gruppi etnici che costituiscono la popolazione sono, oltre agli uzbeki, russi, tagiki, karakalpaki e tatari. La percentuale di alfabetizzazione della popolazione è abbastanza alta e si attesta intorno al 97%, anche se i programmi scolastici e i metodi di insegnamento sono molto datati e trascurati.
Il Libano ha ospitato per millenni civiltà diverse, per questo motivo offre uno scenario culturale ampio e ricco di tradizioni e culture fuse tra loro. Durante il periodo estivo si svolgono vari festival culturali, tra cui spettacoli teatrali, musical e concerti, all’interno di monumenti e siti archeologici. Le lingue ufficiali del libano sono l’arabo e […]