Sicurezza
Zone a rischio: Nessuna in particolare.
Zone di cautela: Area di demarcazione tra le due Coree (38° parallelo), in genere non accessibile ai turisti, tranne nel punto di frontiera di Panmunjom che può essere visitato mediante escursioni di gruppo approvate ufficialmente.
Più a sud, vi è poi il Northern District to the Civilian Control Line, una striscia di terra ampia da cinque a venti chilometri, il cui accesso è comunque soggetto ad autorizzazione. In questa zona, occorre attenersi scrupolosamente ai percorsi autorizzati ed alle istruzioni delle Autorità poiché vi si trovano numerosi campi minati.
Zone sicure: Tutto il paese.
Avvertenze
Dalle statistiche coreane si può rilevare un aumento progressivo dei crimini, dagli omicidi alle rapine, dai furti agli stupri, (il tasso è triplicato negli ultimi sei anni).
Esiste una capillare presenza della polizia nelle città e in provincia con molti posti di polizia di quartiere.
Dal 1 ottobre 2006 sarà in funzione in Corea un servizio di informazioni a pagamento per gli stranieri. Il servizio si chiama “BBB” (Before Babel Brigade) e fornirà informazioni agli stranieri in partenza per la Corea o che già vi si trovano, in varie lingue. Le informazioni sono di carattere turistico, culturale, trasporti, ecc. ma non riguardano situazioni di emergenza.
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droghe (leggere o pesanti): Esiste una normativa molto severa sui reati di droga. I reati contro la legge sugli stupefacenti sono puniti con pene severissime (fino all’ergastolo) anche quando si tratta di piccoli quantitativi di qualsiasi tipo di droga. In casi estremi si può essere condannati alla pena di morte. Le condizioni di detenzione carceraria sono dure.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: I minori sono tutelati dalla “Commissione per la Protezione della Gioventù” coreana che si trova a Seoul, 3fl. Central Goverment Complex, 77-6 Sejongno, Chongno-gu.
La normativa al riguardo è reperibile in lingua inglese nel sito: www.youth.go.kr/English/protection/law.asp
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità di polizia (es. stato di fermo o arresto) si consiglia di informare immediatamente l’Ambasciata d’ Italia (o il Consolato) presente nel Paese per la necessaria assistenza.
Ogni Ambasciata estera nella Repubblica di Corea si avvale dell’ausilio e della collaborazione di un Ispettore di polizia coreano che viene preposto a tale scopo dall’Ente di Polizia locale detto: “Korean National Police Agency” vedi sito : www.police.go.kr/eng/index.jsp .
Situazione Sanitaria
Durata: 7 giorni / 6 notti
da € 1.160 - Voli esclusi
Durata: 21 giorni / 20 notti
da € 4.880 - Voli esclusi
Ambasciata d’Italia – Seoul (competente anche per la Corea del Nord) 1-398 Hannam-dong Yongsan-gu Seoul 140-884 Rep. of Corea Tel: +82 2 7960491/2/3/4 Fax: +82 2 7975560 Cellulare per emergenza attivo nei giorni di chiusura degli Uffici: +82-19-242-0491 E- mail: embassy.seoul@esteri.it Uffici consolari Ufficio di Cooperazione Responsabile Dr.Roberto Sias Tel: 0085 02 3817140 Fax: 0085 […]
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