Il palazzo della pace e della riconciliazione, conosciuto anche come la piramide della pace e dell’accordo, è un edificio alto 77 metri, situato ad Astana, la capitale del Kazakistan ed inaugurato alla fine del 2006.
L’opera è stata progettata dagli architetti dello studio londinese Foster and Partners, il cui fondatore Norman Foster, ha realizzato molti edifici in vetro e acciaio di grande maestria.
La costruzione, che occupa una superficie totale di ben 25.500 m2, ha per l’appunto un telaio in acciaio per quanto riguarda la piramide e cemento invece per i livelli inferiori ed è stata progettata in modo tale da resistere alla continua variazione delle temperature che possono andare da un minimo di -40 anche agli oltre 40 °C.
Adornano l’edificio diversi triangoli di 12 metri per lato, rivestiti in granito chiaro, che culminano in alto con una vetrata colorata.
La Piramide è stata appositamente costruita per ospitare il congresso dei 200 delegati delle principali religioni e fedi del mondo, che ogni tre anni si riuniscono qui all’interno di una sala circolare, realizzata sulla base di quella delle Nazioni Unite di New York e immersa nella luce dorata e blu pallido della vetrata che la circonda, colori questi presi in prestito proprio dalla bandiera del Kazakistan e su cui sono raffigurate delle colombe in volo, quasi a voler invitare a guardare verso il cielo.
Oltre a sezioni specifiche per l’ebraismo, l’islam, il cristianesimo, il buddismo, l’induismo, il taoismo e altre diverse fedi, l’edificio ospita anche un teatro dell’opera da 1.300 posti, un museo di storia nazionale, una nuova “università della civiltà”, una biblioteca di letteratura religiosa e un centro di ricerca per le religioni mondiali, incluse alcune sale per conferenze ed esposizioni.
L’edificio è stato pensato per essere in sostanza un importante centro globale per la comprensione religiosa, la rinuncia alla violenza e la promozione della fede e dell’uguaglianza umana nel mondo.
La Piramide della Pace esprime inoltre lo spirito tipico del Kazakistan, dove culture, tradizioni e rappresentanti di varie nazionalità coesistono in armonia e accordo.
Davvero interessante!
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Sicurezza Zone a rischio: nessuna. Zone di cautela: nessuna. Zone sicure: tutte. Avvertenze Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: www.dovesiamonelmondo.it. Si raccomanda in genere di avere un comportamento rispettoso degli usi, costumi e della religione locali, evitando il consumo in pubblico di alcolici o di […]