da € 4.290 Voli inclusi
CREA IL TUO VIAGGIO TROVA AGENZIATour della Mongolia di 13 giorni che attraversa la regione dei grandi laghi e paesaggi dall’incanto infinito. La Mongolia, destinazione che vanta spazi infiniti tra la Siberia e il Deserto del Gobi, è conosciuta anche come “Alta Asia” a causa dell’elevata altitudine che caratterizza la maggior parte della regione.
La geografia della Mongolia è caratterizza principalmente da altopiani stepposi e montagne più o meno elevate. La natura incontaminata, una grande varietà di fauna selvatica, allevamenti di cavalli, yak, cammelli ed altri animali tipici sono il tratto distintivo di questo Paese. La stagione migliore per un viaggio in Mongolia è sicuramente l’estate, dal mese di Giugno ad Agosto.
Il tour comincia dalla capitale Ulan Bator, città con più di un milione di abitanti ed unica grande metropoli del Paese. Da qui si parte per visitare Amarbayasgalant, il suo Monastero Patrimonio UNESCO e la riserva naturale Uraan Togoo.
Successivamente, si raggiunge la cittadina di Bulgan, dove si tiene l’Airag Festival, festa dedicata alla bevanda tipica mongola ricavata da latte di cavalla fermentato. Un’occasione unica per assistere alle gare di cavalli, di lotta mongola e a spettacoli musicali tradizionali.
Si prosegue verso l’area del Lago Khovsgol, dove tra magnifici panorami montani si andrà alla scoperta del “popolo delle renne”, popolazione schiva che vive lungo le rive del lago.
Il tour della Mongolia continua in direzione del Parco Nazionale Khorgo Terkhiin Tsagaan, una vasta zona che comprende il vulcano spento di Khorgo e il Lago Terkhiin Tsagaan. Conosciuto come il Grande Lago Bianco è circondato dalle montagne della catena Tarvagatain Nuruu e da crateri di vulcani estinti.
Tappa successiva è Karakorum, l’antica capitale dell’impero Mongolo di Genghis Khaan. Costruita nel 1220 all’incrocio delle strade della Via della Seta, fu distrutta nel 1388 dall’esercito cinese della Dinastia Ming, oggi ne possiamo ammirare solo poche rovine.
Infine, l’ultima tappa del tour è la valle di Khogno Khaan, area dall’immensa bellezza paesaggistica che custodisce le rovine del monastero Ovgon Khiid.
Nota importante: la Mongolia è soprattutto natura. Il viaggio richiede un buon spirito di adattamento a causa dei lunghi e faticosi trasferimenti su strade in pessime condizioni (asfalto sconnesso e piste sterrate). Le sistemazioni sono spesso modeste ed è possibile trovare degli insetti di campagna. Nelle Ger, le tipiche tende mongole, i servizi sono esterni ed in comune (salvo diversamente specificato), stile campeggio.
Parti con Go Asia e vivi un tour indimenticabile immerso nei paesaggi mozzafiato della Mongolia!
Partenza da Milano e Roma con voli di linea Turkish Airlines (via Istanbul con cambio di aeromobile) per Ulaanbaatar. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo a Ulaanbaatar e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento all’Hotel Novotel 4*. Dopo un po' di tempo per riposarsi dal viaggio trasferimento per il pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio inizio delle visite di Ulaanbaatar, capitale della Mongolia ed unica grande metropoli del paese: a partire dall’anno 2000 la città si è ingrandita vertiginosamente e oggi almeno la metà della popolazione della Mongolia abita qui. Ulaan Baatar è una città internazionale, vivace, dove il passato millenario ed il futuro, sempre più vicino, si incontrano. Dopo la visita della grande Piazza Gengis Khan (ex piazza Sukhbaatar), un incredibile miscuglio di edifici di diversi stili nel cuore della capitale, si effettua una passeggiata lungo il vivace Viale della Pacefino ad arrivare al Monastero Buddista di Gandan, del 1838, il più grande della Mongolia, al cui interno sorgono splendidi templi, fra cui il Migjed Janraisig del 1911, che ospita la statua della Bodhisattva della compassione, rivestita d’oro e alta 26 m. Le visite terminano con il Museo di Storia Nazionale che raccoglie reperti provenienti da tutta la Mongolia e dal Centro Asia che vanno dall’Età della Pietra ai nostri giorni. Rientro in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
Prima colazione e in mattinata partenza per il Monastero di Amarbayasgalant (380 km di asfalto e pista, circa 7 ore), il “monastero della tranquilla felicità" che rientra nella lista dei siti protetti dall’UNESCO per il suo "eccezionale valore universale" ed è considerato il monastero più bello e meglio preservato del paese. Fu costruito tra il 1727 ed il 1736 per ospitare le spoglie di Zanabazar, rispettando le regole fondamentali presenti nella cultura sciamanica dell’Asia Centrale. In origine era uno dei tre centri buddisti più grandi della Mongolia, con un complesso di 40 templi eretti su speciali terrazze, ora ne rimangono solo 28 e dal 1944 sono protetti dallo Stato. Lo stile predominante della struttura è cinese, nonostante una chiara influenza mongola e tibetana. All’inizio del XX secolo il monastero ospitava circa 8.000 monaci. ). Pranzo in corso di viaggio. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in un campo di Gher, le tradizionali tende mongole. Cena e pernottamento al campo Gher.
Prima colazione. In mattinata partenza in direzione ovest passando la città di Erdenet (circa 150 km), la seconda città della Mongolia, costruita secondo nel periodo sovietico degli anni ’70 per i minatori delle miniere di rame per le quali la città è conosciuta. Nel pomeriggio arrivo al Chuluut Am Lodge, situato poco fuori la città. Pensione completa. Pernottamento al lodge.
Prima colazione. Al mattino partenza per Bulgan (80 km circa di strada asfaltata), cittadina di circa 10.000 abitanti capoluogo dell’omonima provincia da dove si prosegue per l’area dove si svolge l’Airag Festival, festa dedicata a questa bevanda tipica mongola a bassa gradazione alcolica ricavata da latte di cavalla fermentato. Nella regione si produce quello che è considerato uno dei migliori del paese. Trasferimento nell’area del festival e sistemazione in un campo di Gher temporaneo montato per l’occasione. Durante la giornata si potrà assistere alle gare di cavalli, di lotta mongola e spettacoli musicali tradizionali e sarà un’occasione per osservare un vero spaccato di vita quotidiana ed entrare in contatto con la popolazione locale. Pensione completa. Pernottamento al campo Gher temporaneo.
Prima colazione. Partenza per la riserva naturale Uraan Togoo (30 km). A sud-est del Lago Khovsgol si trovano i vulcani estinti Uran Uul, 1.631 m di altezza, e Togoo, 1.923 m. Questi vulcani si trovano all’interno della riserva naturale Uran-Togoo Tulga Uul. Dopo la visita proseguimento per la città di Moron (circa 270 km) il capoluogo della provincia di Khovsgol e sistemazione in semplice hotel (il migliore possibile, ma richiesto discreto spirito di adattamento). Pensione completa. Pernottamento.
Prima colazione e partenza per il Lago Khovsgol (350 km di pista, circa 7 ore). E’ il più grande lago della Mongolia, conserva il 2% delle riserve di acqua dolce mondiale, copre una superficie di circa 2.760 kmq, è lungo 134 km, largo 39 km e profondo 262 m, è alimentato da 90 fiumi con un solo emissario che confluisce nel fiume Selenge Gol per finire nel Lago Baikal. Le sue acque sono ricche di pesci e lungo le sue sponde vivono stambecchi, orsi, alci e numerose specie di uccelli. È incorniciato da alte montagne (3000 m) ricoperte di foreste di pini, pioppi, betulle, che rendono magnifico il paesaggio. Per proteggere il lago e la natura circostante, nel 1992 è stato creato il Parco Nazionale Khovsgol Nuur. Nella regione di Khovsgol, caratterizzata dall’ambiente della taiga, vivono i darkhad, i buryats e gli tsaatan. Questi ultimi sono conosciuti in occidente come gli uomini o il popolo delle renne poiché vivono in simbiosi con questi animali, che considerano sacri, che allevano e da cui traggono il loro sostentamento. Oltre all'allevamento delle renne, sono dediti alla pesca. Praticano antichi culti sciamanici che si sono riscontrati anche in alcune zone della Siberia, della Groenlandia e del Canada. Le tribù sono nomadi e si spostano in base alle stagioni, vivono in luoghi quasi inaccessibili, raggiungibili solo percorrendo lunghe distanze. Pranzo lungo il tragitto. Arrivo al campo turistico. Cena e pernottamento al campo Gher.
Prima colazione. Partenza per il lago Zuun Nuur (235 km), Il paesaggio prevalente è quello tipico della Taiga, con vaste foreste di conifere intervallate da radure e da importanti fiumi. Proseguendo verso sud si osservano rilievi privi di vegetazione, verdi vallate e zone dove la steppa è predominate. Pranzo lungo il tragitto. Arrivo al campo turistico. Cena e pernottamento al campo Gher.
Prima colazione, Partenza per il vulcano spento di Khorgo e per il Lago Terkhiin Tsagaan (200 km). Il Vulcano Khorgo, non più attivo, ho il cratere largo 200 metri e profondo 100 e si trova all’interno del Parco Nazionale Khorgo-Terkhiin Tsagaan, che copre un’area di 77,267 ettari. Si osservano delle formazioni rocciose basaltiche e lava solidificata. Il Lago Terkhiin Tsagaan, di origine vulcanica, è conosciuto anche come il Grande Lago Bianco ed è la parte più visitata della provincia di Arkhangai: è un lago di sorprendente bellezza con acque limpide e cristalline. I torrenti di lava provenienti dal vulcano Khorgo hanno bloccato il fiume Terkh sia a nord sia a sud, formando così il lago a un’altitudine di 2.060 metri sul livello del mare. Il lago è largo 16 km, profondo da 4 a 10 metri e lungo più di 20 km ed è circondato dalle montagne della catena Tarvagatain Nuruu, con cime che raggiungono i 2.200 m. Il paesaggio circostante è caratterizzato da crateri di vulcani estinti. Pranzo lungo il tragitto. Arrivo al campo turistico. Cena e pernottamento al campo Gher.
Prima colazione e partenza per Karakorum (370 km), antica capitale dell’impero Mongolo nel 1220 , centro politico, culturale ed economico di Genghis Khaan nel XIII secolo. Si trova nella valle del fiume Orkhon, all’incrocio delle strade della Via della Seta che collegavano l’Oriente con l’Occidente. Distrutta nel 1388 dall’esercito cinese della dinastia Ming, oggi resta poco delle rovine della leggendaria capitale. Che è stata il centro del mondo fino al XIII secolo. Visita del Monastero Erdene Zuu che nel XVI secolo venne eretto sulle rovine della città, , il primo grande monastero buddhista della Mongolia, ancora oggi attivo riferimento spirituale. È circondato da un muro a pianta quadrata di 1.680 m (420 per lato) con 108 stupa originali a fare da guardia lungo tutto il perimetro. Nel 1792 ospitava 62 templi e diecimila lama. Durante il periodo comunista il luogo è stato gravemente danneggiato, ma restano intatti alcuni templi e reliquie d'epoca. Alla mattina i fedeli vengono richiamati con il suono delle conchiglie e si potrà assistere, con grande rispetto, alle funzioni religiose lamaiste, con tanti monaci bambini a recitare mantra. Pranzo in corso di visite. Sistemazione al campo turistico. Cena e pernottamento al campo Gher.
Prima colazione e partenza per la zona di Elsen Tasarkhai (120 km di pista, 2 ore e mezza circa). Durante il tragitto visita del Monastero Erdene Khamba e delle rovine del monastero Ovgon Khiid, situati nella bellissima valle di Khogno Khaan, ai piedi del monte omonimo. Ovgon Khiid, distrutto nel XVII secolo, è stato riaperto nel 1992 ed è abitato da un paio di monaci provenienti da Ulaanbaatar. A 10 km a sud della montagna di Khogno Khan si incontra lo spettacolare scenario delle dune di sabbia di Elsen Tasarkhai, che coprono un'area di 2.800 kmq. Le dune sono un famoso luogo di sosta sulla strada per Karakorum. Sistemazione al campo turistico. Pensione completa e pernottamento al campo Gher.
Prima colazione e partenza per Ulaanbaatar (280 km di asfalto e pista, circa 6 ore) con sosta in una fabbrica di cashmere, uno delle produzioni tipiche del paese. Pranzo lungo il tragitto. Arrivo e sistemazione all’Hotel Novotel 4*. Nel tardo pomeriggio concerto tradizionale. Cena in hotel e pernottamento.
Di primo mattino trasferimento in aeroporto e partenza con voli di linea Turkish Airlines (via Istanbul con cambio di aeromobile) per Milano ce Roma. Arrivo nel tardo pomeriggio.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 5 Agosto 2024 al 17 Agosto 2024 | € 4.290 | € 510 |
Note
(B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = cena
PIANO VOLI:
Da Milano
TK1874 05 agosto Milano Istanbul 1050 1445
TK 236 05 agosto Istanbul Ulan Baatar 1810 0715+1
TK 237 17 agosto Ulan Baatar Istanbul 0845 1310
TK1875 17 agosto Istanbul Milano 1715 1815
Da Roma
TK1862 05 agosto Roma Istanbul 1040 1435
TK 236 05 agosto Istanbul Ulan Baatar 1810 0715+1
TK 237 17 agosto Ulan Baatar Istanbul 0845 1310
TK1863 17 agosto Istanbul Roma 1710 1840
VISTO
Per partecipare a questo viaggio occorre il passaporto con validità residua di almeno sei mesi.
A partire da gennaio 2023 fino a dicembre 2025 il Governo Mongolo ha temporaneamente esentato dall’obbligo del visto i cittadini di 34 Paesi, tra cui l’Italia, per viaggi turistici inferiori a 30 giorni.
Tasso di cambio SERVIZI QUOTATI IN EURO
La quota comprende
La quota non comprende
Gli scavi archeologici effettuati nel Gobi e in altre regioni della Mongolia hanno portato alla luce alcuni resti umani risalenti a circa 500.000 anni fa. La Mongolia fu infatti popolata fin dall’antichità da popolazioni nomadi che vivevano di allevamento ed agricoltura e che in più di un’occasione, organizzate in potenti federazioni politiche, invasero la Cina. […]
Il clima è continentale e freddo. Gli inverni, che durano da ottobre a marzo, sono molto rigidi (mediamente a – 20/25 gradi, con punte a -40/45 gradi). Sono pertanto da evitare viaggi in particolare nei mesi da dicembre a marzo. Da giugno ad agosto si ha il periodo più caldo con temperature che possono raggiungere […]
Questo immenso paese di 1.566.500 kmq, pur essendo molto esteso è il territorio asiatico meno densamente popolato, con appena 2,5 milioni di abitanti e una densità di 1,4 abitanti per km quadrato, che si riduce a meno di 0,5 persone per kmq in alcune regioni (aimag). L’altitudine media è di 1580 metri, per cui è […]
Popolazione: La Mongolia è un territorio molto vasto: circa 5 volte l’Italia ed ha una popolazione di circa 2 milioni e mezzo di abitanti di cui 900.000 sono ancora pastori nomadi che si spostano con le loro carovane di cammelli almeno 15 volte l’anno, in cerca di nuovi pascoli o di acqua per il proprio bestiame. […]
Fino a metà del XX secolo, l’economia mongola si basava sullo yak, pecore, cammelli o l’artigianato dei monaci. L’allevamento del bestiame (equini, ovini, bovini e cammelli) è sicuramente la fonte di ricchezza più rilevante, mentre l’agricoltura è abbastanza recente. In seguito, si sono sviluppate anche le prime fabbriche per la lavorazione della lana e del […]
Sul modello di una nazione socialista, la Mongolia aveva modellato il sistema politico ed economico su quello dell’URSS. Per diversi decenni il Partito Rivoluzionario Popolare governò, a stretto contatto con l’Unione Sovietica. Alla fine degli anni ’80, con lo scioglimento dell’URSS, ebbe luogo una transizione a livello di struttura governativa e istituzioni politiche. Dalle elezioni […]
I mongoli sono gente ospitale, tranquilla e tollerante; amano i grandi silenzi della steppa e i comportamenti decorosi, ispirati a un’educazione severa e a una profonda spiritualità, che li ha temprati a superare ogni ostacolo e ogni difficoltà. Lo stile di vita nomade li ha abituati ad usufruire dell’essenziale e ad adattarsi ai ritmi […]
In primo luogo, è importante sapere che in queste terre vi sono dei cibi sacri, considerati tsagaan, alimenti “bianchi”, come il latte di capra, di mucca, di yak, di cammella, lo yogurt, il latte di giumenta fermentato (airag) e i liquori di latte (archì). La cucina mongola è a base di carne e latte, elementi […]
Tre sono le principali discipline dei mongoli: lotta, tiro con l’arco e corsa dei cavalli. Le gare si svolgono senza compromessi, secondo le leggi ancestrali della steppa. Per questo da qui non usciranno mai campioni del mondo o allori olimpici. La vera Olimpiade per i mongoli si chiama Naadam, due giorni di gare e di […]
Libri: A.A.V.V., Mongolia. Nelle steppe di Cinghis Khaan, 1992 Adravanti F., Gengiz-Khan Primo Imperatore del “Mirabile Dominium; Milano 1984. Audisio E., Tutti i cerchi del mondo, Milano 2004. Barzini L. jr, Evasione in Mongolia, Torino 1997. Colleoni A., Mongolian shamanism, C.N.R.-M.A.S. Costantinides F., Sciamanismo mongolo, C.N.R.-M.A.S., Trieste 2006 De Toffol D.-Bellatalla D., Sciamanesimo e sacro […]
Ambasciata d’Italia – PECHINO: San Li Tun, 2 – Dong Er Jie, Beijing 100600 Tel: (00 86 10) 6532 2131/2/3; Fax: (00 86 10) 6532 4676; Cellulare funzionario di turno (attivo per emergenze in orario di chiusura degli Uffici): (0086) 13901032957 – nei fine settimana e giorni festivi h 08:00-20:00 (0086) 13520652007 – tutti i […]
Il tasso di criminalità a Ulaan Baatar è in aumento: mercati, i magazzini di stato ed i luoghi frequentati dai turisti sono meta abituale di scippatori e di piccoli delinquenti. Sono stati segnalati recentemente alcuni episodi di natura più violenta contro gli stranieri. Zone a rischio Si consiglia vivamente di evitare uscite isolate nelle ore […]
La rete viaria interna al Paese non e’ molto sviluppata. La Mongolia conta circa 1.800 Km di ferrovie e meno di 2000 Km di strade asfaltate. La sola linea ferroviaria che attraversa la Mongolia dal nord al sud permette di giungere a Irkustsk in Siberia, o a Pechino in Cina. Ci sono 3 biforcazioni, l’una […]
Gher: Lo stile di vita mongolo è nomadico e profondamente legato a quello degli animali. Nei territori sconfinati e disabitati del Paese, quando all’orizzonte si intravede qualcosa, si tratta quasi sempre di una gher, la tipica tenda mongola di feltro bianco e a pianta circolare, facilmente trasportabile. Pur essendo improntato a un modo di vita […]
Quando si parla di festività in Mongolia, la prima parola che si sente pronunciare è Naadam. Essa infatti, da tremila anni, è considerata la festa nazionale più importante del Paese, da otto secoli è la rievocazione delle gesta di Gengis Khan, orgoglio inossidabile della Mongolia, e dal 1921 costituisce anche l’anniversario della rivoluzione mongola. Durante […]
Ulaanbaatar Ulaanbaatar, capitale della Mongolia e con più di un milione di abitanti (raccoglie infatti più della metà della popolazione) ed unica grande metropoli del Paese, è fondata lungo le sponde del fiume Tuul ed è circondata da deliziose montagne, tra le quali celebri sono i 4 monti sacri. Nata nel XVI secolo inizialmente come […]
Durata: 13 giorni / 11 notti
da € 3.590 - Voli inclusi
Durata: 14 giorni / 12 notti
da € 3.910 - Voli inclusi
IL FIOCCO DI NEVE Il piccolo Alim stava guardando dalla finestra la neve che scendeva, i fiocchi ballavano un dolce ritmo e si appoggiavano su tutte le cose. Sugli alberi, sopra i fili del bucato, sulle grondaie; il bambino fissò un grande fiocco che sembrava venisse proprio verso la sua casa, aprì la finestra e […]